sociale

"Il Fu Mattia Pascal" della Compagnia delle Maschere per sostenere "La Caramella Buona"

venerdì 23 febbraio 2018
di Arianna Roso, Martina Giorgi, Jacopo Cuini
"Il Fu Mattia Pascal" della Compagnia delle Maschere per sostenere "La Caramella Buona"

E' in programma per martedì 29 maggio alle 16 (al costo di 20 euro, ridotto per over 65 e under 12 a 15 euro) e alle 21 (al costo di 30 euro, posto unico) al Palamontepaschi di Chianciano Terme uno spettacolo teatrale a sostegno de "La Caramella Buona Onlus", associazione italiana contro la pedofilia che cura e opera soprattutto bambini e donne affidandoli a delle "case buone", ovvero appartamenti di prima accoglienza gratuita.

"L'evento - sottolineano gli organizzatori - molto importante dal momento che grazie all’acquisto anche di un solo biglietto, si potrà contribuire alla buona riuscita della manifestazione, dalla quale 'La Caramella Buona' Onlus riceverà la somma di 6000 euro all'anno, destinata a finanziare la lotta contro la pedofilia e l'abuso di minori. I biglietti sono fatturabili ed eventualmente possono essere regalati in quanto non nominativi".

In scena, la Compagnia delle Maschere di Stefano Micheletti, sul palco ormai dal 1994. I testi che la Compagnia rappresenta seguono tematiche e indicazioni che gli autori stessi vogliono esprimere e le ambientazioni scenografiche sono coerenti rispetto al luogo e al tempo in cui si svolge la vicenda. Tutti gi attori sono professionisti che provengono dalle più note scuole di recitazione.

Per l'occasione, il testo è scelto è "Il Fu Mattia Pascal" di Luigi Pirandello ambientato come noto in un immaginario paese della Liguria. Il padre, mercante ormai deceduto, ha lasciato alla famiglia una discreta eredità, che presto va in fumo per i disonesti inganni dell'amministratore, Batta Malagna. Mattia per vendicarsi compromette la nipote Romilda. Costretto a sposarla si trova a convivere con la suocera Marianna Pescatori che lo disprezza e questo non fa che rendere la vita familiare un inferno. Mattia non è soddisfatto nemmeno del suo mediocre impiego nella Biblioteca Boccamazza, quindi decide di fuggire per tentare una vita diversa. Dopo la sua partenza inizieranno una lunga serie di peripezie che lo porterà addirittura a leggere sul giornale della propria morte e a cambiare identità.

Per ulteriori informazioni: siena@nat-srl.it