sociale

Giornata Europea contro la Tratta, fenomeno drammatico diffuso anche in Umbria

martedì 17 ottobre 2017
Giornata Europea contro la Tratta, fenomeno drammatico diffuso anche in Umbria

Un lancio di palloncini colorati con lo slogan #liberailtuosogno è il gesto simbolico scelto dalla Regione Umbria per aderisce all’undicesima “Giornata europea contro la tratta degli esseri umani”, in programma mercoledì 18 ottobre: alle 9.45, nel giardino dell’Hotel Giò a Perugia, sarà l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, a lanciare i palloncini per dire no alla tratta e allo sfruttamento degli esseri umani e sensibilizzare i cittadini contro un fenomeno drammatico e sempre più diffuso anche in Umbria.

Insieme all’assessore ci saranno gli operatori impegnati nel progetto “Free Life” (Fuori dal Rischio Emarginazione ed Esclusione – Liberi Insieme Favorendo l’Emersione), finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle Pari Opportunità e attivato da tempo in Umbria per prevenire e contrastare una realtà che interessa sempre più donne, uomini e minori.

Per l’occasione verrà anche presentata la nuova campagna regionale di comunicazione sulla tematica intitolata “Esci dall’ombra”. Si tratta di un’iniziativa che rientra sempre nel progetto “Free Life”, che prevede anche un percorso di formazione rivolto a diversi soggetti istituzionali e sociali per attivare una serie di iniziative, a carattere regionale, utili a contrastare il fenomeno della tratta degli esseri umani attraverso un lavoro di rete sinergico.

A tal fine la Regione Umbria ha istituito due organismi permanenti di coordinamento e confronto: il “Tavolo di Governance del sistema regionale anti tratta”, che permetterà di definire strategie ed indirizzi programmatici nel territorio regionale e il “Tavolo di coordinamento del sistema regionale anti tratta” che affiancherà il primo nell’attuazione delle azioni, offrendo gli strumenti necessari ad attuare e armonizzare le procedure di intervento. L’obiettivo è arrivare a un protocollo d’intesa operativo per la definizione di un modello regionale contro tratta e sfruttamento di esseri umani e la costituzione di un pool regionale antitratta.

Fonte: Regione dell'Umbria