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Stefano Selva, da Città della Pieve ai Giochi Mondiali di Malaga

sabato 10 giugno 2017
Stefano Selva, da Città della Pieve ai Giochi Mondiali di Malaga

“Stefano Selva è un cittadino pievese che rendendoci tutti orgogliosi e onorati dei suoi risultati, parteciperà ai Mondiali per Trapiantati che si svolgeranno a Malaga dal 25 Giugno al 2 Luglio”. Le parole sono del Sindaco di Città della Pieve, Fausto Scricciolo che ha inviato a Stefano questo pensiero “Ci auguriamo tanti bei risultati per te, per la Pieve, per tutti noi. Il tuo è un grande messaggio di cui questa società ha bisogno per dare valore alle cose che contano veramente”.

Stefano aveva 27 anni quando nel 2001 ricevette un trapianto di midollo osseo da donatrice sconosciuta, e già qualche mese dopo la fine della convalescenza riuscì a riaccendere la passione per l’attività fisica. Da anni partecipa a maratone sul tutto il territorio nazionale, con la maglia di ANED Sport: “La corsa che mi ha regalato maggiori soddisfazioni è stata quella di Milano nello scorso aprile, dove ho ottenuto un grande risultato, piazzandomi entro i primi trecento, su 8 mila partecipanti”.

A giugno Stefano parteciperà ai Giochi Mondiali per Trapiantati, che si svolgeranno a Malaga. La manifestazione sarà una delle più numerose degli ultimi anni, con la partecipazione di circa 2200 atleti di tutte le Nazioni e con una delegazione italiana di 85 atleti. “Sarà un evento importante – spiega Stefano – che ci permetterà a livello mondiale di trasmettere il messaggio che con la donazione si può regalare oltre all’importante valore di una Vita anche nuove ed enormi emozioni a chi non aveva più molte speranze. Sarà anche un importante esempio per chi sta affrontando adesso il trapianto, perché si può rendere conto che potrà tornare a fare tutto quello che faceva prima e anzi…anche di più. Ci tengo a sensibilizzare sull’argomento perché grazie alla collaborazione del Comune di Città della Pieve siamo stati i promotori di “Una Scelta in Comune”.

“Per quanto riguarda l’aspetto agonistico – conclude Stefano – è vero che l’importante è partecipare, ma l’obbiettivo deve rimanere quello di cercare di vincere, anche se sarà molto dura perché ci sono atleti a livello mondiale molto forti, ma cercherò comunque di fare del mio meglio per rappresentare in modo dignitoso la nostra nazione, l'Italia. Con orgoglio e piacere”.