sociale

Da Allerona a Villa Cahen, per il progetto Tuttisuperterra-Buon Cammino

giovedì 8 giugno 2017
Da Allerona a Villa Cahen, per il progetto Tuttisuperterra-Buon Cammino

Proseguono e si implementano le uscite del CAI Orvieto inserite nel progetto Tuttisupeterra/Buon Cammino 2017 che coinvolge i ragazzi diversamente abili delle comunità locali. Per sabato 10 giugno è in programma un'escursione extra con i ragazzi della Comunità Lahuen, lungo un percorso che dal centro abitato di Allerona condurrà verso Villa Chaen. Dieci chilometri, di socialità. L'appuntamento per chi volesse partecipare è alle 9.50 presso il campo sportivo di Sferracavallo.

"L’attività di trekking-terapia o montagna-terapia - spiegano gli organizzatori - da alcuni anni, rappresenta una pratica ed una ulteriore possibilità di agire nel campo delle terapie, nel lavoro con persone disabili. L’immersione in ambiente naturale e relazionale allargato ha prodotto risultati importanti ed utili dal punto di vista clinico e sociale.

Dopo aver sperimentato nel 2016, in collaborazione tra la nostra sottosezione e la Comunità Terapeutica Lahuen di Orvieto, una escursione con ragazzi con delle disabilità psichiche/sensoriali ed avendo avuto da parte di tutti riscontri altamente positivi, in questo anno abbiamo contattato ulteriori realtà territoriali che operano con persone disabili,con le quali poter programmare attività di trekking-terapia.

In sostanza abbiamo coinvolto in questa ipotesi progettuale altri sei comunità terapeutiche locali (tra residenziali e diurne), con le quali durante il 2017 realizzeremo 4 escursioni (i percorsi sono stati elaborati tenendo conto delle condizioni psico-fisiche dei partecipanti e delle indicazioni degli operatori delle strutture). Gli accompagnatori sono prevalentemente i componenti della Commissione Escursionistica, integrata da altri soci disponibili.

Per gli accompagnatori CAI sono previsti n. 2 incontri informativi/formativi con n. 2 psicologi al fine di apprendere modalità di approccio e conduzione di gruppi al cui interno siano presenti persone con disabilità. Le persone disabili saranno accompagnati da educatori delle comunità in numero congruo rispetto alle persone partecipanti".