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Bando speciale servizio civile, 208 volontari richiesti per progetti di assistenza alla popolazione colpita dal sisma

giovedì 16 febbraio 2017
Bando speciale servizio civile, 208 volontari richiesti per progetti di assistenza alla popolazione colpita dal sisma

Sono 208, a fronte di una disponibilità di 322 posti, i volontari richiesti finora in Umbria attraverso il bando speciale per il servizio civile nazionale, pubblicato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale per fornire ulteriori forme di assistenza alle popolazioni colpite dal sisma. I giovani che verranno poi selezionati opereranno nei quindici Comuni umbri terremotati e in quelli che ospitano temporaneamente persone sfollate, attraverso progetti specifici presentati da enti accreditati.

Lo ha reso noto l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, incontrando giovedì 16 febbraio nel centro regionale della protezione civile a Foligno, sindaci e rappresentanti dei Comuni interessati per fare il punto della situazione sulle proposte presentate e verificare l’effettiva rispondenza ai bisogni dei territori. Nel corso dell’iniziativa – presenti anche tecnici della Regione Umbria, che ha il compito di coordinare la progettazione – è emerso che 116 giovani volontari sono stati richiesti per l’area di intervento “educazione e promozione culturale”, 51 per l’assistenza alle fasce deboli e 41 per la protezione civile, con la specificità del supporto amministrativo agli Enti locali.

“Il bando – ha ricordato Barberini – scadrà alle ore 14 del 10 marzo prossimo e Comuni ed enti accreditati hanno ancora tempo per elaborare nuovi progetti o rimodulare quelli già presentati, considerando che sono 322 i posti messi a disposizione per l’Umbria”. L’assessore ha anche evidenziato che la “Regione ha fortemente voluto questo bando speciale per il servizio civile per dare ulteriori risposte e risorse alle aree colpite dal sisma, fornendo un aiuto concreto ai Comuni e alle popolazioni interessate e l’opportunità a tanti giovani del territorio di vivere un’esperienza formativa e lavorativa importante, a contatto con la pubblica amministrazione”.

I progetti saranno finanziati con risorse del Fondo nazionale per il servizio civile e vanno presentati all’ufficio regionale competente, facente capo all’Assessorato regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare. Quelli risultati idonei verranno pubblicati in appositi avvisi regionali per la selezione dei volontari, redatti dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile nazionale e pubblicati sul sito dell’ente e della Regione Umbria.  I bandi saranno rivolti a giovani fra i 18 e i 28 anni, italiani o stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, la durata del servizio civile può variare tra gli otto e i dodici mesi ed è previsto un compenso mensile di 433 euro. La selezione dei volontari avverrà entro la prossima primavera e potranno essere operativi già durante l’estate.

Fonte: Regione dell'Umbria