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Il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri alla Mostra Fotografica dedicata ai giovani

martedì 10 gennaio 2017
Il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Ferri alla Mostra Fotografica dedicata ai giovani

Un visitatore d'eccezione alla Mostra Fotografica dedicata ai giovani "Dal sorgere dell'alba all'Infinito: i giovani e il futuro", organizzata dal Comitato di Orvieto della Croce Rossa Italiana e nata da un’idea di Maria Assunta Pioli e Maurizio Chiavari, presso la Chiesa di San Giacomo Maggiore, in Piazza Duomo.

Nella serata di lunedì 9 gennaio il Sottosegretario di Stato alla Giustizia Cosimo Maria Ferri ha infatti visitato l'allestimento, visibile ancora fino a lunedì 16 gennaio. A ricevere il Sottosegretario, oltre all’organizzatrice della mostra Maria Assunta Pioli, anche il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani e il sindaco di Castel Viscardo Daniele Longaroni, località che hanno patrocinato l'evento.

"Ho molto apprezzato la felice intuizione degli ideatori della mostra - ha dichiarato il Sottosegretario nel visitare la mostra - perché espressioni artistiche come questa sembrano lanciare un messaggio di solidarietà denso di significato.

Il fatto che i soggetti di queste foto, i protagonisti siano proprio i giovani e le loro attività al servizio della collettività nei vari settori, come quello umanitario, sociale, sportivo e della sicurezza stradale, rappresenta a mio giudizio un tangibile segnale di speranza rivolto alla nostra società, che aiuta in una certa misura a illuminarne il futuro, soprattutto dopo un anno che ha visto il nostro Paese colpito dalla tragedia del terremoto e che ha potuto sperimentare concretamente come anche la Croce Rossa e i giovani abbiano saputo fare la loro parte nel soccorso alle popolazioni in difficoltà".

"I giovani infatti - ha aggiunto - costituiscono una risorsa per l’Italia, perché hanno la facoltà e le capacità di cambiare e modellare la nostra società, imprimendo un valore positivo e trasmettendo messaggi forti. Oggi più che mai sentiamo il dovere di ripartire dai giovani e ci corre l’obbligo di non deluderli".