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Nuovo volto per la chiesa parrocchiale di Guardea grazie ai volontari

sabato 8 ottobre 2016
Nuovo volto per la chiesa parrocchiale di Guardea grazie ai volontari

La chiesa parrocchiale di Guardea torna a splendere grazie ai volontari. "Sono stati giorni lunghi e intensi - riferisce Diego Canali, capogruppo di maggioranza e attivista in molte associazioni - in cui tutti insieme abbiamo messo alla prova il nostro senso del dovere, impegno e passione. Dopo la chiesa di Santa Lucia e Santa Maria delle Grazie in questi giorni i volontari, presso la chiesa parrocchiale di Guardea intitolata ai Santi Pietro e Cesareo in Piazza Pietro Panfili, hanno inserito il cappotto al muro, ricostruito parti di travertino, ristrutturato e dipinto porte, saracinesca, finestre, muri, serrature, maniglie, ringhiera. La chiesa ora è a nuovo splendore, ma sono già in programma altri interventi".

Canali, organizzatore dell’iniziativa insieme a Stefania Santi, desidera ringraziare coloro che hanno contribuito a un nuovo modo di agire per il paese. "Grazie a tutti i volontari - dice - a Stefania Santi, Virginia Venturini, Elisa Muzi, Daniele Petrocchi, Daniele Bernardini, Emiliano Rossi, Emanuele Lipparoni, Franco Romualdi, Franco Canali. Grazie a Flavio Tassini per il legno donato alla chiesa. Grazie a Daniele Bernardini per reti, maglie per intonaco e tutto il resto. Grazie a Don Donato, per sostenerci sempre. Grazie a tutti coloro che hanno donato quello che potevano per il buon operato. Il nostro è un semplice modo per dire che lo stare insieme rende grandi le opere.

Questa è un'opera grandiosa tra le tante già fatte che renderanno più bella la nostra Guardea. Invito chiunque a darci una mano per le prossime opere nel segno del "fare", dell"impegno" e del "comunicare". Oltre a quelli elencati, sono molti i volontari che sono intervenuti a servizio di giardini pubblici, ingressi del paese, piazze e verde pubblico e interveranno anche su altre opere. Vedere tanti ragazzi che sacrificano il loro tempo per un bene collettivo è un vanto per tutta la popolazione di Guardea. Noi volontari ci siamo per migliorare i servizi e opere della nostra amata Guardea". Canali conclude, poi, ringraziando i volontari per tutto ciò che fanno per il prossimo senza chiedere niente in cambio lavorando totalmente gratis. "Questo - conclude - è solo il modo di restituire alle persone di Guardea un posto migliore. L’attivismo contro l’immobilismo ha coinvolto molte persone per il bene collettivo andando a creare un nuovo modo di comunicare per il bene di Guardea".