A Guardea, grazie al volontariato, arrivano i posacenere pubblici

In Piazza Pietro Panfili, nei giardini di Piazza Verdi e nel Parco della Coscienza Planetaria di Guardea sono stati installallati sei posacenere al fine di rendere la cittadina un luogo più civile. La realizzazione è stata possibile grazie agli introiti del corso di inglese per beneficienza (non a scopo di lucro) che Diego Canali, capogruppo del gruppo di maggioranza del consiglio comunale e forte sostenitore di associazioni benefiche, ha creato, come altri corsi, insieme a Stefania Santi.

"Un sentito ringraziamento - commenta Canali - va al Sindaco Giampiero Lattanzi per aver permesso l'installazione sul territorio comunale senza indugi e con forte senso di promozione all'innovazione. Un grazie immenso va a Stefania Santi, una persona che Guardea dovrebbe tenere stretta per il forte senso di sacrificio, umiltà e senso del dovere verso il prossimo. Grazie a Pascuccio Varasi, l'artista che li ha creati, e a tutti coloro che hanno sostenuto con i corsi/cene la causa sociale per permettere di contribuire a donare dei beni per la collettività guardeese. I posacenere, come altre opere già donate grazie a opere di volontariato, sono esempi di orgoglio per il nostro stupendo paese.

Ricordiamo che, ad oggi e in circa un anno, grazie alle opere di volontariato sono stati donati oltre 400 libri alla Biblioteca Comunale di Guardea, molta cancelleria per la Scuola d'Infanzia di Guardea e ai bambini fino a 2 anni della biblioteca e poi la pulizia dell'Eremo di Santa Illuminata, dove è stato organizzato il bellissimo evento 'Sui passi di San Francesco', un seggiolino per altalena, un defibrillatore, una teca per defibrillatore, un olivo segno di pace, 30 libretti porta marce alla Banda Musicale di Guardea, un estintore, motissimi nuovi donatori all’A.V.I.S. di Guardea, oltre a ristrutturazioni di panchine, ringhiere, rastrelliere, secchi, giochi in ferro e legno in Piazza Pietro Panfili, al Parco della Coscienza Planetaria, al parco giochi del Rione Scopeti, ai giardini della Madonna del Porto, alle entrate di ingresso al paese di Guardea, e ancora la ristrutturazione della porta della chiesa di Santa Lucia, una marea di corsi, l'evento 'Intortaci' e cene per stare insieme".

"Il nostro obiettivo - conclude Canali - è quello di regalare al paese di Guardea un nuovo modo di vivere l’integrazione sociale e di unire le forze per il bene comune. Ammetto che la nostra popolazione è molto attiva e grazie a fondi privati provenienti dalla loro bontà possiamo creare nuovi servizi con opere di volontariato che possano unire ogni fascia d’età. Questo è solo l’inizio di tanti successi".