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Dal Liceo al Festival della Scienza, Luca Umena in cattedra a Genova

martedì 20 ottobre 2015
Dal Liceo al Festival della Scienza, Luca Umena in cattedra a Genova

"Newton, Cézanne e la mela proibita. Lo scienziato creativo" è il titolo della conferenza-spettacolo che sabato 31 ottobre porterà nuovamente in cattedra il prof. Luca Umena, insegnante di Matematica e Fisica presso il Liceo Classico e delle Scienze Umane di Orvieto, al Festival della Scienza Equilibrio di Genova, in programma da giovedì 22 ottobre a domenica 1 novembre. Autore di numerosi articoli e saggi di epistemologia, intelligenza artificiale e filosofia della mente e da sempre interessato all’identità umana nella sua totalità, Umena è l'unico docente di scuola superiore che prenderà parte al festival. Laureato in Matematica e in Filosofia, per diversi anni ha insegnato Fisica Generale alla facoltà di Ingegneria di Perugia. In questo periodo sta lavorando a un testo che indaga i rapporti esistenti tra arte, scienza, umorismo e filosofia.

"È opinione diffusa - si legge nella descrizione dell'evento, atteso per le 14.30 presso l'Auditorium del Museo Diocesano, al civico 20r di Via Tommaso Reggio - che gli uomini di scienza siano austeri e glaciali, ma se si leggesse un'antologia di brani estratti dalle loro corrispondenze e si provasse ad indovinare chi sono, la risposta sarebbe: poeti, musicisti, artisti, visionari, pazzi... Perché, a differenza di quanto si crede, il pensiero scientifico non è intriso esclusivamente di razionalità e di rigore, ma anche di eleganza e di luminosa armonia. Non si nutre solo di oggettività e di freddezza, ma anche di passione e di delirante immaginazione. Come un acrobata sospeso sul filo, lo scienziato creativo procede in oscillante equilibrio tra realtà e fantasia, ragione e sentimento, follia e lucidità logica. Vi mostreremo tutto ciò in una prospettiva epistemologica interdisciplinare in cui si mescolano fisica, neuroscienze, arte, logica formale, cinema e letteratura".