sociale

Nasce l'associazione "Elisa Lardani Marchi. Corpo dato per Amore"

sabato 17 ottobre 2015
di Davide Pompei
Nasce l'associazione "Elisa Lardani Marchi. Corpo dato per Amore"

Nasce per essere una mano tesa. Per allargare lo sguardo tra le realtà esistenti. Per integrarle, metterle in connessione, senza sostituirsi né sovrapporsi ad esse. Germoglia, discreta, con la precarietà dei sogni e la determinazione delle idee, come risposta condivisa a un desiderio di continuità.

Fedele all'essenza della giovane donna, madre e professionista impegnata nell'ascolto e nell'aiuto degli altri, che l'ha ispirata. In coerenza con il suo percorso umano, terrenamente interrottosi il 28 febbraio, dopo aver fatto dono per la quarta volta della vita.

È in sua memoria, e in ideale comunione con lei, che mercoledì 7 ottobre si è formalmente costituita, ad opera della famiglia e di un gruppo di persone vicine e disponibili a collaborare, l'associazione "Elisa Lardani Marchi. Corpo dato per Amore". Con uno statuto lavorato a maglie larghe, il logo realizzato da Simona Rizzica e molte idee in cantiere.

"Il nostro – spiega Luca – è l'inizio di un cammino che non sappiamo dove ci porterà. Per non correre il rischio di trasformarsi in un fuoco di paglia, per ora preferiamo essere una semplice scintilla che gradualmente potrà innescare altro. Ci piacerebbe creare una rete, per sostenere chi ha bisogno di aiuto.

L'essenza dell'associazione è quella di accogliere e, con il tempo, vorremmo anche dare forma a un luogo cittadino deputato a questo, dove tutti, a partire dalle madri, possano sentirsi accolti. Uno spazio concreto, dove sia anche possibile respirare bellezza, arte e musica. Pensiamo anche di organizzare incontri e seminari, per giovani e famiglie e promuovere attività di volontariato.

A partire dall'esperienza umana che abbiamo vissuto, l'intenzione è quella di mettersi al servizio di realtà come l'ospedale e provvedere con eventuali donazioni alle esigenze concrete, fornendo sostegno alle situazioni problematiche e contribuendo all'acquisto di macchinari e attrezzature sanitarie per svolgere attività di prevenzione e cura, in particolare inerenti la maternità".

Ma anche far riscoprire alla famiglia la sua vera identità e favorire la realizzazione di una "famiglia di famiglie". Già presentata al vescovo Benedetto Tuzia, l'associazione non vuole però connotarsi come esclusivamente cattolica, piuttosto aprirsi a tutti. Tra gli imprenditori locali, alcuni hanno già garantito il loro sostegno.

Sollecitato da più parti, il progetto ha preso forma in estate. La prima uscita, pubblica ma senza clamore, sarà offerta dal momento conviviale, programmato in collaborazione con la Pastorale Familiare Diocesana per domenica 18 ottobre alle 18.30, nella ricorrenza del 38esimo compleanno di Elisa, da festeggiare "insieme e in maniera molto speciale", nella Chiesa di San Bernardino, in Piazza Marconi.

"Per Amore – osserva Luca – Elisa ha dato il suo corpo, si è spesa completamente. Non mi piace esaltarne la figura - a lei che è rimasta sempre in penombra non sarebbe piaciuto - ma portarne avanti l'essenza. Elisa ha lasciato un segno di bellezza. Cristianamente, ne avverto la presenza e questo mi dà tanta pace". È una Presenza, che va oltre l'assenza. Perché forte come la morte è l'amore. Anzi, l'Amore.

 

Per ulteriori informazioni:
corpodatoperamore@gmail.com
https://www.facebook.com/elisalardanimarchi/timeline