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Festival del Dialogo 2015, popoli e generazioni a confronto

sabato 17 ottobre 2015
Festival del Dialogo 2015, popoli e generazioni a confronto

Si terrà da giovedì 22 a domenica 25 ottobre presso il Palazzo del Capitano del Popolo la seconda edizione del Festival del Dialogo di Orvieto.

Il ricco e articolato programma, che quest’anno si arricchisce di una ulteriore giornata, prenderà il via giovedì 22 ottobre alle 17 con la presentazione del manifesto per Orvieto città del dialogo, con una brillante introduzione dello scrittore orvietano Giudo Barlozzetti, che ci intratterrà sul tema «Alta, strana e... rissosa», disquisendo sul carattere di Orvieto e degli Orvietani e su come la mancanza di dialogo abbia rappresentato un ostacolo allo sviluppo nel corso degli ultimi 24 secoli di storia del nostro territorio.

Le mattinate di venerdì 23 e sabato 24 saranno interamente dedicate alla scuole, iniziando con le classi delle superiori che hanno partecipato al concorso di ApertaMenteOrvieto dello scorso maggio, vinto dalla II A del Liceo Artistico di Orvieto con un lavoro dal titolo «Dimmelo con… un ex libris». A introdurre la mattinata sarà la professoressa Rosa Laiso, che parlerà del dialogo e della comunicazione in ambito scolastico, mentre la conclusione sarà rappresentata dalla presentazione del nuovo logo del Festival del Dialogo, ideato dai ragazzi dell’Artistico.

Il sabato mattina sarà la volta di elementari e medie, con i lavori dei ragazzi dei due istituti comprensivi del territorio, Orvieto-Montecchio e Orvieto-Baschi, con lo spettacolo teatrale «Noi siamo qui», la scena «Lupa cerca i suoi gemelli», tratta da «La nascita di Roma», e la proiezione di filmati sul progetto Comenius e sulle attività in Nepal. Il gelato di Pasqualetti concluderà la mattinata.

Decisamente più istituzionali i due pomeriggi del 23 e 24, entrambe sul tema Le ragioni del dialogo, declinato in ambito religioso il venerdì e etnico il sabato. «Il titolo di misericordioso nelle culture giudaico-cristiana ed islamica» è infatti il tema su cui, dalle 17 di venerdì 23, si confronteranno Padre Giovanni Scanavino (vescovo emerito di Orvieto-Todi e presidente della Federazione Italiana Esercizi Spirituali) e Youssef Sbai (vice presidente dell'Unione delle comunità islamiche in Italia). A coordinare il dibattito, alla vigilia dell’apertura dell’Anno Santo della Misericordia, penserà Matteo Spicuglia, giornalista Rai Piemonte.

Il pomeriggio di sabato 24 vedrà invece le «Minoranze d'Eurasia: a cento anni dal genocidio degli Armeni», con un intervento della professoressa Antonia Arslan, che presenterà anche il suo nuovo romanzo «Il rumore delle perle di legno», secondo capitolo del suo celebre capolavoro «La Masseria delle allodole». L’evento, realizzato in collaborazione con la Libreria dei Sette, sarà coordinato da Matteo Spicuglia.

Per offrire momenti concreti di aggregazione e dialogo, sono stati pensati due appuntamenti musicali, iniziando da venerdì 23 alle 21, con Grazia Di Michele in concerto. L’artista, che aveva già lo scorso maggio preso parte in forma privata ad un evento di ApertaMenteOrvieto, si esibirà con una inedita formazione acustica. Saranno presentati alcuni cavalli di battaglia e diversi brani del suo ultimo album «Il mio blu», che contiene molte canzoni scritte insieme all’orvietano Raffaele Petrangeli. La serata, ad ingresso gratuito come tutti gli appuntamenti del festival, sarà aperta dalle note del cantautore Andrea Gioia.

Anche l’intero pomeriggio di domenica 25 sarà dedicato alla musica, con l’esibizione dei gruppi locali Rebel Mind, Mystic River, Poetic Slap e Color Your Skin. L’inizio della festa in musica è previsto per le 16,30 e proseguirà fino alle 19,30,momento dell’estrazione della seconda lotteria del dialogo.