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Calato il sipario sui festeggiamenti di San Venanzio Martire

giovedì 21 maggio 2015
di Luca Marchetti
Calato il sipario sui festeggiamenti di San Venanzio Martire

Anche per quest’anno sui solenni festeggiamenti in onore del patrono Santo Venanzio Martire è calato il sipario, ma la attuale edizione sicuramente non passerà ignorata ai tanti fedeli che hanno partecipato alle diverse manifestazioni che la priorata ha messo in programma dal 15 al 18 maggio 2015.

Un’intera popolazione si è stretta intorno alla sua tradizione, quasi a voler coccolare il Suo Patrono al quale i fedeli sanvenanzesi , di tutte le età e delle diverse categorie sociali, dimostrano sempre uno straordinario attaccamento.

Tante le emozioni che si sono potute avvertire il giorno 15 maggio durante il suggestivo arrivo della Fiaccola accesa sulla tomba di Santo Venanzio Martire a Camerino (Mc), dove una staffetta podistica negli ultimi dieci chilometri ha accompagnato il sacro simbolo nella Chiesa parrocchiale, vedendo l’alternarsi di persone adulte ai ragazzi e poi ai bambini, un gesto forte di testimonianza per i sanvenanzesi che trasmette un bellissimo messaggio di valore: la memoria di origine della propria fede deve essere curata e tramandata di generazione in generazione.

Nel luogo denominato “Traccio di Santo Venanzio”, a pochi chilometri dal Paese, immerso nel verde dei boschi del Monte Peglia, la leggenda narra il passaggio del Santo Martire Venanzio, che, perseguitato nel proprio paese per la sua dedizione alla fede cristiana scappa verso Roma, e si trova a passare nelle nostre zone, all’epoca composte di pochissime case arroccate nei poderi di campagna. Per dissetarsi ed abbeverare il proprio cavallo stanco, Venanzio infilzò la spada nella roccia dalla quale zampillò subito acqua fresca e pura. Anche oggi questi segni sono possibili da riconoscere e venerare ed ogni anno in questo spazio agreste, a ridosso della ricorrenza della Festività del Patrono, è celebrata la Santa Messa.

Anche quest’anno il giorno 17 tantissimi fedeli vi hanno partecipato con compostezza e devozione. Il 18 maggio, giorno di ricorrenza del Patrono Venanzio, i bambini della Parrocchia hanno ricevuto la Prima Comunione. Nel pomeriggio durante la Santa Messa Solenne in onore di Santo Venanzio la corale “Schola cantorum S. Rita” ha animato il rito. Di seguito la Processione per le vie del Paese, con la Statua e lo Stendardo del Santo, è stata accompagnata dalle musiche della locale Banda Musicale e da un fiume continuo di fedeli che con ordine e raccoglimento hanno seguito il loro simbolo nel percorso fino alla sosta sul Sagrato della Chiesa dove il parroco, in un clima di silenziosa e suggestiva attesa, ha impartito la Solenne benedizione.

Non meno alti sono stati i momenti ricreativi organizzati dai Priori di Santo Venanzio Martire per i Solenni Festeggiamenti in suo onore. Il giorno 16 maggio, in un Centro Congressi “La Serra” gremito in ogni spazio e in ogni dove si è visto trionfare lo spettacolo teatrale amatoriale messo in scena dalla locale Associazione Unitre, dal titolo "Il padrone avaro" scritto dalla Presidente G. Ubaldini.

Il giorno 17 grande successo partecipativo del momento di degustazione “Aperi-cena” realizzato in collaborazione con la locale Associazione Pro-loco, sulle splendide cornici dei Giardini Comunali, e straordinaria serata danzante a seguire con l’orchestra “Una Tantum”.

Gran finale la serata del 18 con la fenomenale esibizione amichevole del ricostituito gruppo “4x8”, nella incantevole ambientazione di Piazza Roma, che per l’occasione si prestata al ricordo di momenti semplici e naturali di un tempo, forse non troppo lontano, di quando si usciva dalle case per andare in quella piazza, con la sedia in spalla, per assistere a qualche intrattenimento per la Festa. A seguire il tradizionale Spettacolo Pirotecnico che come ogni anno ha di fatto sancito la chiusura ufficiale della Festa.

I Priori di Santo Venanzio Martire orgogliosi per il magnifico esito della manifestazione nel ringraziare di cuore tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell’evento, Associazioni, autorità e tutta la cittadinanza che da sempre non fanno mancare il sempre puntuale e fattivo sostegno, danno appuntamento all’edizione del prossimo anno fiduciosi di poter continuare a contare sulla sinergia dell’intera comunità, vera ed indiscutibile forza motrice per la realizzazione dei Solenni Festeggiamenti in onore del Santo protettore.