sociale

Gelato all'olio, dolce e un po' salato?

sabato 14 febbraio 2015
di Livia Di Schino
Gelato all'olio, dolce e un po' salato?

San Valentino in pasticceria, tra inebrianti profumi e deliziose accattivanti promesse. La Festa degli innamorati insieme, per loro un giorno dai sapori dolci tra gli altri. Impegnati per lavoro e per diffondere quella sensazione di rassicurante soddisfazione che può dare un inizio di giornata con cornetto e cappuccino nell’aggiornarsi su qualche piccola novità, o un pomeridiano tè con pasticcini assieme agli amici. Consuetudini che loro conoscono bene, sorridenti da dietro il bancone o impegnati in laboratorio. Mani in pasta, tra caffè e caffèlatte.

La storia d’amore di Pamela e Stefano, da sempre ad alto contenuto zuccherino e non solo, è iniziata in pasticceria, settore per il quale hanno lavorato per anni come dipendenti, e ha trovato in esso un complice contesto, tra biscotti e raffinate delizie. Ma alla storia di Pamela e Stefano si intreccia un’avventura, quella del lavoro e, se letta con gli occhi consapevoli del nostro tempo e di una crisi economica e occupazionale che morde soprattutto i giovani, ad essere composte sono le trame di una narrazione di avventura. Una storia, la loro, che si è nutrita della voglia di contribuire attraverso un’autonoma attività alla propria crescita professionale e a quella della comunità monteleonese. Il paese di origine di lei, ben lungi da quello di lui… Montegabbione.

Ebbene sì, l’avventura lavorativa di Pamela e Stefano è andata di pari passo con quella affettiva: da una parte il desiderio di avere un proprio laboratorio con una luminosa attività. Quindi Pamela e Stefano hanno deciso di lasciare un lavoro sicuro per respirare dei propri sogni, portando con essi nuove gratificanti abitudini per la comunità. Come quella delle paste della domenica, per alcuni un vero e proprio rito all’uscita della Messa, dopo una passeggiata e facendo due chiacchiere tra compaesani. Dall’altra, quella di arricchire il loro rapporto e di far crescere i propri figli in un territorio che ha visto per entrambi muovere i primi passi, le prime esperienze. Nella più gratificante continuità.

Un laboratorio, quello di Pamela e Stefano, che si poggia sulle capacità acquisite negli anni, sia nella produzione che nell’elaborazione di idee. Come quelle dei loro gelati, produzione artigianale, che spazia dai gusti più classici a quelli più innovativi e particolari. Come se gli stessi inseguissero la musica che ritma il loro quotidiano lavoro, aggiungendo nuova ispirazione a quello che ogni giorno li vede impegnati. Ed ecco, in sottofondo, il “…gelato al cioccolato, dolce e un po’ salato”.
E proprio a questo devono aver pensato alcuni turisti –dei blogger di provenienza europea- che l’anno scorso sono giunti alle pendici dell’abitato monteleonese e, in un giro turistico del centro illustrato da sorridenti guide dall’abito che richiamava la storia passata, hanno potuto assaporare tra i prodotti tipici qualcosa di particolare. Il gelato all’olio, con materia prima di alta qualità e del luogo, proveniente da un mulino monteleonese.

Mentre i turisti si deliziavano di queste primizie al Teatro dei Rustici -immortalando i gatti sorpresi nel sonnecchiare nelle principali piazze del borgo e alcuni soliti volti del paese incuriositi al passaggio di quelle persone mai viste prima- si narrava della storia e delle intramontate tradizioni attraverso i prodotti tipici. Sapori che oltre a far parlare di sé, sono stati donati come un delicato souvenir a chi stava per tornare da terre immaginate lontane.