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Il Prefetto Bellesini consegna le medaglie d'onore agli ex internati

martedì 27 gennaio 2015
Il Prefetto Bellesini consegna le medaglie d'onore agli ex internati

"Un risarcimento morale del sacrificio vissuto dai nostri concittadini, delle sofferenze e dei lutti subiti dalle loro famiglie". Queste le parole utilizzate dal Prefetto di Terni Gianfelice Bellesini, nel corso della cerimonia di consegna delle tre medaglie concesse dal Presidente della Repubblica ai deportati nei campi nazisti durante l'ultimo conflitto mondiale, a 70 anni dall'abbattimento dei cancelli di Auschwitz. Si tratta, come annunciato, di Augusto Cristofori nato a Castiglione in Teverina il 1 ottobre 1919 e residente a Orvieto, internato militare come Francesco Grillo nato a Napoli il 15 gennaio 1921 e deceduto e Antonio Pecoraioli originario di Bevagna ma residente a Terni.

"Abbiamo il dovere di conservare la memoria della Shoah - ha sottolineato il prefetto - un'immane tragedia che ha segnato la storia del 900 e di non dimenticare le sofferenze di quanti, cittadini italiani militari o civili, subirono la deportazione e l'internamento nei lager nazisti per essere destinati a svolgere lavoro coatto per l'economia tedesca di guerra. Le medaglie hanno un importante valore simbolico, anche in funzione di monito per il futuro su quali effetti drammatici si possono determinare se viene a mancare il rispetto della vita umana o quando si arreca offesa alla dignità dell'uomo, con la soppressione delle libertà individuali, dei diritti sociali, politici e religiosi".

La consegna delle medaglie d'onore avvenuta martedì 27 gennaio è stata idealmente collegata al "Giorno della Memoria", istituito con Legge 20 luglio 2000, n. 211, per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti e rendere omaggio alle numerose vittime, nonché a tutti coloro che, a rischio della propria vita, si sono opposti al progetto di sterminio ed hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

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