sociale

Riflessioni, letture, corteo e adozione simbolica del Campo di Ravensbrück

lunedì 26 gennaio 2015
Riflessioni, letture, corteo e adozione simbolica del Campo di Ravensbrück

Il Comune di Montegabbione in collaborazione con l'Istituto OmniComprensivo “Raffaele Laporta” e con l' Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti, organizza un incontro per celebrare la Giornata della memoria. L'evento si svolgerà alla sala Ottavio Gattavilla, martedì 27 gennaio, dalle 14.00 alle 16.00. Con i ragazzi delle medie si rifletterà sul significato di questa giornata, leggendo memorie della prigionia di Ettore Cinfrignini, concittadino deportato nel campo di Neubrandeburgo e successivamente nel campo di Bonn e discorrendo con Ambra Laurenzi, figlia di Mirella Stanzione, ex deportata nel campo di Ravensbrück, unico campo di concentramento di sole donne e bambini.

Il Comune di Montegabbione nei mesi scorsi ha “adottato simbolicamente” questo Campo, con l'obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema dello sterminio, delle discriminazioni, anche di genere, e di riconoscere all'individuo la dignità indipendentemente dal suo pensiero, modo di essere, credo religioso, condizione psico-fisica.
A tal fine si è invitata la cittadinanza a partecipare mostrando un triangolo colorato, come quelli che venivano utilizzati nella catalogazione delle persone all'ingresso del Campo, con l'intento di denunciare il fatto che ognuno di noi oggi potrebbe essere oggetto di persecuzione per un qualsiasi motivo: i prigionieri infatti venivano catalogati, come fossero oggetti che dovevano risultare facilmente e velocemente riconoscibili, non solo con un numero che li schedasse, ma con un triangolo colorato, in modo che ad ogni colore corrispondesse una categoria (ebrei, obiettori politici, zingari, apolidi...)

"Montegabbione - affermano dall'amministrazione - non dimentica, tiene viva la memoria coinvolgendo attivamente le giovani generazioni, ripercorrendo date e momenti che nella loro atrocità vorrebbero essere dimenticate per le incredibili sofferenze che hanno generato. L'assurdità nazifascista nel disegno dei campi di sterminio va smascherata e la storia continuamente raccontata, affinché episodi di razzismo e di discriminazione non portino tali crimini a ripetersi. A conclusione della giornata durante una cerimonia ufficiale, verrà piantata una rosa, simbolo delle donne deportate a Ravensbrück, nel Giardino delle Rimembranze, di fronte al Cimitero di Montegabbione. Ci auguriamo che altri Comuni e Istituzioni adottino un Campo, per sensibilizzare le persone su una delle pagine più buie della storia".