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Nella diocesi di Orvieto-Todi 172 famiglie aiutate dal fondo di solidarietà

venerdì 16 gennaio 2015
Nella diocesi di Orvieto-Todi 172 famiglie aiutate dal fondo di solidarietà

Ammontano in tutto a 3,3 milioni di euro le risorse raccolte a fine 2014 dal fondo di solidarietà attivato nel 2009 dalle otto diocesi dell’Umbria per le famiglie in difficoltà a causa della perdita del lavoro. Soldi che sono serviti per aiutare 2.308 famiglie (793 nell’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, 394 di Terni-Narni-Amelia, 251 di Spoleto-Norcia, 224 di Città di Castello, 192 ad Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino e 190 a Orvieto-Todi, 172 a Foligno e 92 a Gubbio). L’attività del fondo proseguirà anche nel 2015. La somma raccolta, spiega la Conferenza episcopale umbra in una nota, è frutto della generosità di tanti privati benefattori, ma anche di parrocchie, comunità religiose, enti ed istituzioni come la Regione Umbria, istituti di credito, realtà produttive e soprattutto la Consulta delle sei Fondazioni Casse di Risparmio dell’Umbria (Perugia, Terni e Narni, Foligno, Orvieto, Spoleto, Città di Castello).

I numeri Queste Fondazioni, spiega la Ceu, hanno contribuito per oltre il 42 per cento dell’intera somma, messa insieme con cinque raccolte dal 2009 ad oggi. I vescovi umbri poi fanno osservare che le spese di gestione del Fondo durante il periodo delle cinque raccolte non hanno superato i 500 euro, e che 73 famiglie hanno rinunciato all’aiuto, per aver ritrovato il lavoro o per essersi trasferite fuori regione, permettendo così ad altre famiglie di accedere al contributo. Infine i vescovi umbri, dopo aver messo in evidenza che alcuni contributi sono arrivati da iniziative di studenti o parrocchie, segnalano "un paradosso della crisi", e cioè che in Umbria negli ultimi anni si è arrivati a giocare ogni giorno quasi tre milioni di euro, tra slot, gratta e vinci, biglietti di lotterie, facendo notare che "molti si impoveriscono nel giocarsi tutto, anche la propria piccola azienda".

Fonte: Umbria24.it