La solidarietà in un calendario. Partita la raccolta fondi per il "Comitato per la vita Daniele Chianelli"

Un frizzante e colorato aperitivo per presentare l'annunciato calendario 2015 del Seven Café. Ha preso il via così, sabato 13 dicembre, la raccolta dei fondi per il “Comitato per la vita Daniele Chianelli” che proseguirà fino ad esaurimento delle 120 copie realizzate, con possibilità di nuove ristampe. Intanto gli organizzatori - che hanno esposto su una parete le dodici fotografie, ammirate con dedizione dai sostenitori del progetto - fanno sapere che sarà fatto un video che metterà insieme gli scatti salienti dell’avventura fotografica di Luca Scutigliani, che sarà poi rimbalzata sui social network, primo tra tutti Facebook. Ciò per continuare a pubblicizzare la raccolta di fondi, che si basa su un progetto che ha l’ambizione di essere anche un valore aggiunto nella promozione del paese.

Con l’entusiasmo alle stelle, si pensa già alla successiva edizione. “L’idea per il 2017 – ha anticipato Andrea Filosi del Seven Café nel corso della presentazione - sarà quella di proporre un calendario con scatti che richiamino gli anni ’80”. Probabilmente, il prossimo anno compariranno anche alcuni tra i più bei ragazzi di Monteleone d’Orvieto, accanto agli affascinanti sguardi al femminile. Ma intanto si sfoglia il calendario 2015 e con esso si ammirano le giovani donne, molte delle quali erano presenti all'aperitivo, che hanno saputo sorprendere con la propria bellezza, sensualità e spontaneità una comunità, che ha accolto con partecipazione la proposta.

Tra i presenti all'iniziativa il presidente e il vice presidente della Pro Loco di Monteleone d’Orvieto, Angelo Vittori e Maria Cristina Gori, il comandante della stazione dei carabinieri Lorenzo Capraro, alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’associazione Presepio Vivente, dei due casati del Corteo storico e il presidente del Comitato del #Paf!! – Photo&Art Festival, Walter Moretti.

Alcuni dei protagonisti del calendario, con altrettanti sostenitori del progetto, hanno terminato la serata con una passeggiata notturna per il centro storico, lontana dai riflettori, nel corso della quale i ricordi hanno accarezzato con orgoglio gli antichi splendori del borgo sino a giungere in piazza Pietro Bilancini e alla sua torre dell’orologio.