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Stefano Corradino si aggiudica il premio del concorso giornalistico "Tornare a casa dal lavoro"

sabato 22 novembre 2014
Stefano Corradino si aggiudica il premio del concorso giornalistico "Tornare a casa dal lavoro"

Sono stati assegnati venerdì 21 novembre nella sede della Direzione Regionale Inail per l’Umbria di Perugia, i premi della seconda edizione del concorso concorso giornalistico “Tornare a casa dal lavoro” bandito nel novembre 2012 dal Comune di Campello sul Clitunno in collaborazione con INAIL Umbria - e con il patrocinio della Regione Umbria, dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, dell’Associazione della stampa umbra, della Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia e dell’Università degli Studi di Perugia - per ricordare le quattro vittime dell’incidente alla Umbria Olii del 25 novembre 2006.

Il concorso prevedeva due categorie separate e distinte di destinatari: la prima (senior) aperta alla partecipazione di professionisti, giornalisti e pubblicisti, che tra il 25 novembre 2011 ed il 29 marzo 2013 avessero pubblicato un articolo scritto su testate giornalistiche registrate per raccontare incidenti occorsi nel mondo del lavoro o per divulgare problematiche e valori relative ai temi della salute e sicurezza sul lavoro; parallelamente era prevista anche una sezione (junior) dedicata ai cittadini che fossero intervenuti sul tema in forma scritta, diffondendo il loro pensiero a mezzo stampa su bollettini, opuscoli, stampe oppure per via telematica su blog, siti, newsletter.

Ventuno, in tutto, i lavori pervenuti da tutta Italia e che sono stati valutati da una commissione composta da rappresentanti dei partner promotori dell’iniziativa e presieduta da Anna Mossuto, direttore responsabile della testata giornalistica “Il Corriere dell’Umbria”. A risultare vincitori per la categoria senior l'orvietano Stefano Corradino, giornalista professionista e direttore di Articolo21.org, e per la categoria junior Sara Maria Serafini, scrittrice e blogger, ai quali sono andati rispettivamente 2.000 e 1.000 euro. Il primo era presente all'iniziativia, mentre la seconda ha partecipato tramite collegamento in videoconferenza dalla sede Inail di Rossano.

Due articoli di taglio decisamente diverso ma entrambi centrati sul modo di percepire una realtà complessa qual è il mondo del lavoro, sulle sue contraddizioni e sulle complesse problematiche inerenti la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Da un lato il desiderio di avere una risposta compiuta alla domanda che tutti si pongono in occasione di una “morte bianca”: perché?; dall’altro le difficoltà, e spesso i ricatti, ai quali sono costretti oggi a sottostare alcuni lavoratori (in particolare quelli stranieri) pur di poter lavorare.

In occasione della premiazione Tullio Gualtieri, direttore regionale Inail Umbria - nel sottolineare l’essenza dell’iniziativa mirata a tener accesi i riflettori ancora oggi su una tragedia che ha rappresentato uno dei drammi più grandi di cui la popolazione dell’Umbria (ma anche dell’intero Paese) abbia memoria - ha rimarcato la qualità dei lavori pervenuti ed il ruolo cardine giocato da una corretta informazione giornalistica nella costruzione di una cultura della sicurezza consapevole e fondata su valori quali legalità e prevenzione.