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Dalla chiusura del Giubileo un progetto di speranza e sostegno per l’Oratorio parrocchiale grazie al Rotary di Orvieto

martedì 18 novembre 2014
Dalla chiusura del Giubileo un progetto di speranza e sostegno per l’Oratorio parrocchiale grazie al Rotary di Orvieto

Una Porta che si chiude apre una nuova speranza di crescita e formazione per i ragazzi dell’Oratorio parrocchiale di Orvieto. Il Rotary Club di Orvieto, in occasione della conclusione del Giubileo Eucaristico Straordinario e la chiusura della Porta Santa, raccoglie il messaggio di apertura di Papa Francesco verso le nuove generazioni scegliendo di sostenere le presenti e future prospettive dell’Oratorio Parrocchiale della città che viene gestito da Don Danilo Innocenzi.

Grazie al Rotary il percorso Giubilare non si interrompe come evocato dal Pontefice e dai Cardinali Muller e Baldisseri che hanno celebrato i riti di chiusura delle Porte Sante di Bolsena e Orvieto. “La porta della speranza” deve rimanere aperta, una speranza che è luce, una speranza che si trasforma in un gesto concreto che il Rotary Club di Orvieto ha scelto di perseguire anche nello spirito e del tema presidenziale “Accendi la luce del Rotary”.

“Il Rotary club di Orvieto, insieme ai club di Bolsena e Todi, ha voluto dedicare parte dei programmi degli anni 2012- 2014 al Giubileo Eucaristico voluto e concesso dal Santo Padre Benedetto XVI in occasione del 750° anniversario del miracolo di Bolsena e della istituzione della ricorrenza del Corpus Domini, promulgata, da Orvieto, da papa Urbano IV nel 1264 ed estesa a tutto il mondo cristiano, ha spiegato il presidente del Rotary Club di Orvieto, Felice Zazzaretta, in occasione dell’incontro conviviale che si è tenuto lo scorso 30 ottobre a Orvieto caratterizzato dal percorso giubilare che i rotariani e tante altre persone hanno seguito insieme a sua Eccellenza Vescovo della Diocesi di Orvieto - Todi, Monsignor Benedetto Tuzia.

“Il Rotary è una associazione di servizio e i club di Orvieto, Bolsena e Todi hanno messo a disposizione della città l’organizzazione internazionale per veicolare e divulgare il solenne messaggio del Giubileo - ha evidenziato Zazzaretta -. Messaggio di importanza strategica culturale, religiosa e devozionale, ma anche economica per un comprensorio che tanto merita. In questi anni, quindi, abbiamo deciso di impegnarci con nostre attività e progetti, condivisi dai club di Bolsena e Todi presenti sul territorio diocesano, tra cui le interessanti e di alto profilo conferenze che brevemente vado a ricordare”.

L’interesse e l’attenzione del Rotary verso il Giubileo Eucaristico Straordinario è iniziata il 25 ottobre 2012, con la conferenza introduttiva dal tema: “Orvieto, città del Corpus Domini, ponte geografico tra Umbria e Tuscia: identità culturale di un territorio”, tenuta dal dottor Silvio Manglaviti. Il 24 gennaio 2013 è stato il dottor Lucio Riccetti ha tenere la seconda conferenza sul tema “Orvieto. Dal miracolo del Corporale alla festa del Corpus Domini”. Al professor Francesco Scoppola il 4 aprile 2013 è stata affidata la conferenza incentrata su “Simboli del sacrificio – Cenni storici sull’idea di salvezza individuale e bene comune”.

Lo scorso 7 marzo 2014 nella suggestiva sede del Duomo è stata organizzata la manifestazione“Parole e note di pace. Testimonianze nel 750° anniversario dell’istituzione del Corpus Domini” tratta dai testi di Anonimo compilatore e lette dagli attori Edoardo Siravo e Gabriella Casali. Un evento unico nel suo genere che ha saputo armonizzare e “innovare” l’ascolto dei testi grazie a letture originali sapientemente mescolate al canto gregoriano degli inni sacri scritti da Tommaso D’Aquino per l’Officiatura del Corpus Domini; l’esecuzione è stata affidata al coro Vox et Jubilum della cattedrale di Orvieto diretto dal Maestro Stefano Benini, autore della selezione dei brani.

“Con emozione - ha ripreso il presidente, Felice Zazzaretta - nell’ultimo evento legato alle celebrazioni del Miracolo Eucaristico abbiamo seguito il Percorso Giubilare nella splendida cornice dei sotterranei del Duomo di Orvieto ed assistito alla Santa Messa conclusiva celebrata da Sua Eccellenza Monsignor Benedetto Tuzia, Vescovo della Diocesi Orvieto – Todi, che ringrazio ancora sentitamente”.

In questi due anni il Rotary Club di Orvieto ha fortemente contribuito a divulgare tra i club nazionali e internazionali il messaggio di fratellanza del Corpus Domini e della reliquia del Miracolo Eucaristico che si espone nella Basilica Cattedrale della città. “Il patrimonio sin qui costruito - ha per questo sottolineato Zazzaretta - non deve essere disperso ma con sguardo diretto verso il futuro il Rotary di Orvieto si sta già proiettando verso il periodo post-Giubilare sempre in conformità ai principi unificanti sui quali si fonda”.

Nel concludere la giornata il presidente del Rotary Club di Orvieto ha inteso riflette sul valore della speranza ricordando che “il miracolo del Corpus domini scaturisce dai dubbi del sacerdote Pietro da Praga, dubbi fugati in maniera inequivocabile .In questo momento storico anche noi siamo pieni di dubbi ed incertezze per il futuro ma non smettiamo mai di adoperarci per costruirne uno migliore”.

“Evidenzio che una delle finalità del Distretto 2090 - ha detto Felice Zazzaretta - è quella di adottare un “bene culturale” per ciò il nostro club ha individuato nell’oratorio gestito valentemente da Don Danilo Innocenzi un chiaro esempio di bene culturale al servizio della Città e del suo territorio. Il nostro progetto, in tal modo, si traduce in un effettivo contributo tangibile messo al servizio dei nostri giovani e di noi tutti, nella consapevolezza del valore incommensurabile rappresentato dal nostro patrimonio umano e sociale”.

Un annuncio che ha raccolto l’apprezzamento di tutti i convenuti e della curia Orvietana, dal Vescovo Benedetto Tuzia al giovane Don Danilo Innocenzi che con grande emozione ha accolto questo importante contributo del Rotary Club ad una struttura di educazione e formazione per moltissimi giovani della città.

Tante le personalità del mondo rotariano e civile che hanno preso parte all’iniziativa di chiusura del Giubileo. Il Governatore designato per l’anno rotariano dottor Paolo Raschiatore, il past governatore dottor Mario Struzzi, il Presidente del Club del Rotary di Perugia Est dottor Fausto Cetrini, l’assistente del Governatore ed in rappresentanza del Club del Rotary di Todi dottor Sandro Farinelli, il Presidente del Club del Rotary di Amelia-Narni dottor Gianfredo Cagnotto e il rappresentante del Rotary Club di Bolsena dottor Barbadoro.

Tra le autorità presenti il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, con l’assessore alla cultura Vincenzina Anna Maria Martino e il presidente del consiglio comunale Angelo Pettinacci. Il sindaco di Fabro, Maurizio Terzino, quello di Porano, Giorgio Cocco, di Allerona, Sauro Basili e di Castel Viscardo, Daniele Longaroni.