sociale

Quando il grano fa l'uncino

sabato 2 agosto 2014
di S. M.
Quando il grano fa l'uncino

Tempo d'inchini. Questa volta da parte del grano. Veramente i contadini chiamano "uncino" quella piega che prende la spiga quando china la testa verso il terreno e sembra lì lì per spezzarsi. In effetti oggi è il primo agosto e il periodo della trebbiatura dovrebbe essere passato. Senonché la particolare stagione, così provvida di piogge che probabilmente hanno fatto bene a zucche e fagiolini, non ha giovato agli agricoltori, le viti hanno dovuto subire diversi trattamenti, il grano è rimasto sui campi in attesa che le trebbiatrici vi possano transitare senza correre il rischio di restare impantanate. E così non più "giugno falce in pugno" tutti pronti per la mietitura. Oggi non si miete più a mano e non si trebbia sull'aia di casa rimessa a nuovo per l'occasione: la macchina, prima di entrare sul campo, si limita a saggiare il suolo sui margini ma poi se ne va, in attesa che il terreno si asciughi. Intanto il grano da biondo fa in tempo a diventare marrone e finisce per seccarsi in piedi.


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