Dall'inchiesta di Orvietonews.it al buonsenso dei cittadini. Oggi i volontari puliscono il Tempio del Belvedere

Non è caduta nel silenzio l'inchiesta di Orvietonews.it sul degrado dei siti archologici Orvietani. L'associazione L'Upupa, insieme ad altre associazioni di volontariato e gli stessi redattori di Orvietonews questa mattina, sabato 31 maggio, si sono dati appuntametno a piazza Cahen per tagliare l'erba del Tempio del Belvedere, ormai sommerso dalle sterpaglie. Visto che quello che avrebbe dovuto fare chi ne ha competenza istituzionale non viene fatto, i cittadini si sono mossi a compassione della storia orvietana decidendo di pulire volontariamente il Tempio Etrusco del Belvedere.

In una zona chiave della città, che più volte è stata definita la porta di Orvieto, dove è stato deciso di trasferire l'ufficio turistico, dove è stata collocata la statua del calice che simboleggia il Giubileo Eucaristico e soprattutto a un passo dal Pozzo di San Patrizio, i visitatori troppo spesso si sono trovati a immaginare cosa simboleggiassero quei blocchi di tufo sommersi dall'erba. Ora, grazie all'intervento dei volontari che, come tantissimi lettori, hanno apprezzato l'inchiesta sul degrado dei siti archeologici della Rupe e ne hanno compreso l'importanza, il Tempio Etrusco del Belvedere tornerà a splendere. O almeno a vedere la luce del sole dopo mesi di buio vegetale. 

"L'associazione "L'Upupa", - spiega lo stesso presidente, Valentino Filippetti - unitamente ad altre associazione di volontariato ha dato vita ad un'iniziativa denominata ORVIETO BELLA E ACCOGLIENTE che si realizza con la ripulitura e il taglio dell'erba in importanti siti archeologici e culturali della città.Lo scorso anno lo facemmo alle tombe etrusche del Crocefisso del Tufo e alla Caserma Piave. Quest'anno siamo intervenuti al parcheggio della stazione ferroviaria. Sabato 31 maggio dalle 8,30 alle 13 l'iniziativa si terrà al Tempio Etrusco di Piazza Cahen. Ovviamente l'intervento è gratuito e le associazioni si assumono tutte le responsabilità per quello che avviene durante le ore dell'iniziativa".

Si spera che molti cittadini accolgano l'invito rimbalzato su Facebook e collaborino con le associazioni di volontariato per la pulizia del Tempio del Belvedere. Si spera anche che questa iniziativa possa sensibilizzare chi ne ha la competenza a ripulire anche gli altri siti archeologici della Rupe - vedi l'inchiesta su Cannicella e Campo della Fiera - e a non pensare che queste iniziative siano la consuetudine perchè chi amministra un ente dovrebbe, almeno, avere la stessa premura di tenere pultio il territorio come tiene pulita la propria casa.