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A Sferracavallo, in arrivo la seconda festa dell'orto didattico

sabato 31 maggio 2014
A Sferracavallo, in arrivo la seconda festa dell'orto didattico

Si terrà martedì 3 giugno dalle 15 alle 18 nel cortile della scuola primaria di Sferracavallo la seconda edizione della Festa dell’Orto Didattico. Nato lo scorso anno per passare insieme l’ultimo giorno di scuola, l’evento sferracavallese è stato anticipato in seguito alla chiusura anticipata del plesso scolastico per permettere il ballottaggio di domenica 8 giugno. Orgoglio della scuola, l’orto didattico avviato da anni grazie alla dedizione di un collaboratore scolastico, è diventato anche modello di ispirazione per le altre scuole del territorio all’interno del progetto “Orto in Condotta” della sezione orvietana di Slow Food.

Durante l’anno scolastico oramai agli sgoccioli, gli alunni hanno partecipato attivamente, secondo le differenti età, alle varie fasi delle colture, dalla preparazione del terreno alla semina, dall’allestimento del semenzaio al trapianto, dalla cura delle piante alla raccolta, proseguendo poi con numerosi progetti ispirati all’ecologia e ad una sana alimentazione. Ne sono un esempio le raccolte di ricette del territorio a base dei prodotti dell’orto scolastico, la realizzazione di sale aromatizzato e di confetture con l’aiuto degli insegnanti, il progetto arte e cibo che ha portato i ragazzi a frequentare il mercato ortofrutticolo di Orvieto, la vendemmia e la preparazione del mosto, il confezionamento artigianale delle spezie, gli elaborati grafici e plastici sugli animali dell’orto, i resoconti animati realizzati dai giovani studenti sulle lavagne interattive multimediali, la festa degli alberi con la messa a dimora di ulivi e alberi da frutto e la recente partecipazione alla giornata Slow Food a Piazza della Repubblica con un banco ricco di verdure.

Così, nella settimana in cui la mattina la scuola si riempie di genitori e nonni per le lezioni aperte di musica, bambini, insegnanti e collaboratori scolastici aspettano tutti a braccia aperte per condividere la gioia dei successi dell’orto didattico. Inutile sottolineare l’apprezzamento dei genitori degli alunni, consapevoli dell’alto valore educativo dei progetti legati all’orto, che insegnano a conoscere il territorio attraverso i prodotti, le ricette, la stagionalità e il gusto degli alimenti appena raccolti, favorendo l’incontro e lo scambio tra generazioni per discutere delle abitudini alimentari e iniziare a mettere in pratica il “mangiare meno e mangiare meglio” che è alla base di una migliore qualità della vita.