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Veglia pasquale nel Duomo di Orvieto. Il messaggio del vescovo Benedetto Tuzia

venerdì 18 aprile 2014
Veglia pasquale nel Duomo di Orvieto. Il messaggio del vescovo Benedetto Tuzia

Monsignor Benedetto Tuzia presiederà sabato 19 aprile alle 23.15 nel Duomo di Orvieto la veglia pasquale cittadina. In occasione della Pasqua, il vescovo ha inviato alla comunità diocesana il tradizionale messaggio augurale. Di seguito il testo.

"Ancora una volta ci apprestiamo a celebrare l'avvenimento più importante della storia: Colui che era stato donato da Dio come salvezza e che l'odio dei potenti era riuscito a distruggere esponendolo su una croce, risorge, vivo per sempre. Questo significa che le speranze che Egli ci ha offerto sono destinate a realizzarsi, sempre; che le sue parole sono tutte vere; che la morte con il suo triste corteo di dolori e lacerazioni è stata sconfitta. Questa è la Pasqua!

Se il Signore ha vinto la morte tutto è possibile. Se l'uomo sulla croce è di nuovo vivo, significa che il trionfo della violenza è soltanto passeggero, che l'ora delle tenebre è soltanto un breve spazio di tempo che non può impedire il sorgere di una nuova alba. Se il sepolcro del Cristo è vuoto, significa che tutti i sepolcri saranno, prima o poi, vuoti. Il nostro destino è una vita senza fine in una terra in cui la giustizia e la pace regneranno per sempre.

Certamente i tempi sono duri. Certamente come cristiani dobbiamo batterci perché il bene trionfi e il male venga sconfitto.
Ma la nostra opera servirà ben poco se non sapremo guardare alla realtà e agli uomini con simpatia e con ottimismo; se non sapremo cogliere in ogni fenomeno e in ogni giorno le tracce della presenza di Cristo Risorto.

Il Risorto non ha abbandonato il mondo. Gustiamo e viviamo insieme, nella riconoscenza, questa certezza che si fonda sull'immenso amore che Dio ha per noi. Nella luce di questo mistero e nel suo nome vi saluto, con Lui tutti vi benedico.
Buona Pasqua".