sociale

Esodo di Pasqua. Consap: "Ci sono i vacanzieri ma manca la polizia stradale, vigilanza al collasso"

giovedì 17 aprile 2014
Esodo di Pasqua. Consap: "Ci sono i vacanzieri ma manca la polizia stradale, vigilanza al collasso"

Un esodo di Pasqua senza pattuglie della Polizia Stradale. Questo lo scenario che si va delineando a causa dei ripetuti tagli all'operatività. L'allarme lo lancia la Confederazione Sindacale Autonoma di Polizia che prende spunto dalla situazione presso la Polizia Stradale di Perugia.

"Tutti i siti di viaggi indicano Assisi come una delle mete più gettonate per le vacanze pasquali, ma sulla E45 si riesce a fatica a far scendere in strada una pattuglia per turno e crescono i vuoti di controllo sulla viabilità - afferma il Segretario Nazionale della Consap Stefano Spagnoli - sottolineando le grandi difficoltà dovute alla carenza di automezzi: le nostre macchine hanno oltre 250mila chilometri medi di percorrenza mentre più della metà sono in officina, dove non possono essere riparate, la conseguenza è che per garantire il servizio si deve attendere l'auto smontante, determinando vuoti di controllo pericolosi per l'utente della strada".

"Siamo al paradosso - prosegue Spagnoli - che pur essendo la Polizia Stradale sotto organico di 4 mila uomini, a Perugia stamattina alcuni colleghi sono rimasti al Reparto perché privi del mezzo; infatti i 5 reparti di Polizia Stradale sul territorio hanno a disposizione appena 9 auto funzionanti ossia poco più di una per reparto, inoltre è da aggiungere anche la carenza ormai cronica di alcoltest ed alcolblog".

La situazione di Perugia è solo la punta dell'iceberg di una carenza di mezzi che ha ridimensionato pesantemente l'azione di controllo della Polizia Stradale e questo proprio in un periodo in cui anche le pattuglie degli altri corpi di polizia a competenza generale hanno ridimensionato il loro impegno sulla strada.

"Chiediamo al Capo della Polizia - conclude provocatoriamente Spagnoli - se anche in questo caso ci sarà un cretino da identificare per attribuirgli la responsabilità di un servizio al cittadino che di fatto è al collasso in tutta Italia".