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Il comitato "No alla fusione, per un Comune vicino ai Cittadini" di Montegabbione organizza una grande assemblea pubblica

lunedì 31 marzo 2014
Il comitato "No alla fusione, per un Comune vicino ai Cittadini" di Montegabbione organizza una grande assemblea pubblica

"La grande assemblea del No". Così è stata chiamata l'assemblea pubblica indetta a Montegabbione dal comitato "No alla fusione, per un Comune vicino ai Cittadini" per venerdì 4 aprile alle 20:30 presso il salone delle feste del Circolo 3B. Parteciperanno i comitati del NO degli altri Comuni, ospiti regionali e nazionali. Accanto alle testimonianze portate dagli ospiti, verranno esposte le motivazioni del No alla fusione dei 5 comuni dell'alto orvietano e verrà distribuito ai partecipanti materiale informativo relativo alle tematiche trattate: differenze tra fusione e unione dei comuni, analisi comparata dei bilanci dei 5 comuni coinvolti, evidenza dell'impatto negativo della fusione sulla rappresentanza democratica, sul mantenimento del livello di servizi attuali (scuole, farmacie, poste, caserme), sulla tenuta sociale delle comunità una volta "estinto" il Comune originario e allontanati i cittadini dall'istituzione comunale.

"I dubbi sulla fusione - riferisce il presidente del comitato Fabio Roncella - sono molti: la promessa dei finanziamenti statali e regionali vincolati alle effettive capacità di copertura finanziaria degli enti che dovrebbero erogarli che non garantisce a sufficienza i millantati benefici, il modo sbrigativo e non partecipativo con cui il processo di fusione è stato proposto, la mancanza di sicurezze sulla futura proporzionalità dell'allocazione delle risorse disponibili che potrebbe portare con sé disservizi, specialmente per coloro i quali vivono in quella che, a seguito della fusione, diverrà "la periferia della periferia", l'impossibilità di garantire la rappresentanza delle diverse realtà territoriali e delle minoranze, la perdita di coesione sociale e di identità storico-culturale. Tutto questo per creare una realtà comunale che non avrà un peso relativo maggiore rispetto alle istituzioni di livello superiore".

Alla fine degli interventi illustrativi sarà assicurato spazio al dibattito.