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Riorganizzazione della Polizia di Stato. De Lieto (LiSiPo): "Garantire i diritti dei poliziotti"

lunedì 24 febbraio 2014
Riorganizzazione della Polizia di Stato. De Lieto (LiSiPo): "Garantire i diritti dei poliziotti"

Il Libero Sindacato di Polizia esprime totale contrarietà al piano di soppressione di numerosi Uffici di Polizia, che riguarda tutte le specialità, coinvolgendo al tempo stesso, in pratica, l'intera struttura della Polizia di Stato, Scuole incluse. Una ristrutturazione che dovrebbe interessare circa 22.000 operatori di Polizia e se si pensa che l'attuale organico ammonta a circa 95.000 unità, il quadro dell'operazione, in tutte le sue dimensioni, è decisamente preoccupante, anche perché da questa situazione dovrebbero scaturire accorpamenti e trasferimenti. Vi è un apposito comitato incaricato di elaborare il progetto e che ha praticamente ultimato il suo lavoro, tant'è che entro settembre, il tutto dovrebbe diventare operativo, con ripercussioni anche al livello locale.

"Appare di tutta evidenza - afferma il presidente nazionale Antonio De Lieto - che questa rimodulazione dell'impiego del personale di Polizia porterà ad una riduzione dell'organico ed a questo punto, delle considerazioni giungono spontanee, come quella che porta a pensare ad una mobilità del personale "recuperato", che non trovasse collocazione nella stessa sede. L'operazione in questione, appare ampia, sia come numero di operatori di Polizia coinvolti, sia per il numero degli Uffici interessati. L'attuale organizzazione sul territorio, risponde a collaudatati moduli, sperimentati positivamente, nel tempo, per cui l'intera operazione va attentamente valutata ed è necessario il coinvolgimento di tutte le OO.SS. della Polizia di Stato. In un momento di preoccupante recrudescenza criminale, è necessario non commettere errori".

"E' indispensabile - aggiunge - da un lato, garantire ai cittadini, un livello di sicurezza, almeno pari a quello attuale ed agli operatori di Polizia, la sede e l'impiego conforme alle qualifiche ed al livello di professionalità di ciascuno. In questo campo, a giudizio del LI.SI.PO., è necessaria la massima chiarezza, anche per non ingenerare immotivati allarmismi e preoccupazioni ed è per questo che il LI.SI.PO., invita il Ministro dell'Interno, a farsi garante dei diritti dei Poliziotti, affinché non siano questi a pagare sulla loro pelle, la "riorganizzazione" della Polizia di Stato".