sociale

Alluvione 2012. Galanello propone di allargare i contributi alle imprese dei territori esclusi

martedì 18 febbraio 2014
Alluvione 2012. Galanello propone di allargare i contributi alle imprese dei territori esclusi

Nella sua interrogazione discussa stamani nella seduta di question time dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, il consigliere Fausto Galanello (Partito democratico) ha posto alla Giunta regionale la necessità di attivarsi affinché "sia reso possibile il riconoscimento dei contributi a favore di quelle aziende dell'Orvietano che nell'alluvione del 2012 hanno subito danni alle scorte immagazzinate, estendendo tali benefici anche alle imprese agricole e al territorio del Comune di Attigliano, ora esclusi dai provvedimenti finora adottati. Il consigliere Galanello rilevando che nella legge di stabilità 2014 viene istituito un fondo per gli eventi alluvionali del 2011 e 2013 finalizzato a interventi sia in conto capitale che per scorte e beni mobili strumentali e per le aziende agricole, chiede l'impegno della Giunta regionale perché tali modalità di contributi siano riconosciute anche per gli interventi legati all'alluvione del 2012. La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, nella sua risposta, ha spiegato che le risorse assegnate alla Regione per gli eventi alluvionali del 2012 erano destinati a a contributi per interventi in conto capitale, escludevano quindi i danni derivanti alle scorte di magazzino. "Per ovviare a ciò - ha spiegato Marini - occorre un cambiamento normativo e una sufficiente copertura finanziaria che stimiamo intorno ai 12 milioni di euro; su questa linea abbiamo attivato i parlamentari umbri".

Per quanto riguarda l'esclusione del Comune di Attigliano "ma anche di quelli di Baschi e Alviano" che pure non essendo ricompresi nella dichiarazione dello stato di emergenza, sono stati comunque colpiti dagli eventi alluvionali, la presidente Marini ha spiegato che ciò è dovuto a un "disguido" non imputabile all'Esecutivo regionale e di cui è stata richiesta la correzione al Dipartimento di Protezione civile che ha manifestato un assenso di massima. La presidente Marini, nella sua risposta, ha anche illustrato le iniziative attivate nel corso del 2013 che hanno portato alla pubblicazione di un primo bando, finanziato con 8milioni 700mila euro, cui hanno partecipato 105 imprese per un totale 4milioni 850mila euro assegnati. Attivato anche un secondo bando, scaduto il 31 gennaio scorso cui hanno partecipato altre 27 aziende le cui domande sono ora in fase di valutazione. A chiusura di questa prima fase, ha ricordato la presidente, le risorse attivate dovrebbero attestarsi intorno al 65/70 per cento. Il consigliere Galanello nel dichiararsi "soddisfatto" ha raccomandato di"stringere il più possibile i tempi, sia nella erogazione delle risorse delle aziende già ammesse sia per la possibilità di rimborsare quelle aziende sino ad oggi escluse".