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Presente ai lavori anche il Consorzio Tiberina

martedì 17 dicembre 2013
Presente ai lavori anche il Consorzio Tiberina

"E' noto come le piene del Paglia, spesso disastrose come l'ultima del 2012, si risentano non solo localmente, ma anche con grande impatto fino a Roma, giacché lo sfasamento temporale crea sovrapposizione di effetti - a valle - con afflussi da altre fonti concomitanti (in particolare piogge da perturbazioni in movimento o ad ampia estensione), più prossimi nello spazio e più recenti nell'arco di un giorno o anche più". Così il Consorzio Tiberina, agenzia di sviluppo per la valorizzazioe integrale e coordinata del Bacino del Tevere anticipa la propria presenza ai lavori.

"Sul legame culturale e di caratteristiche, identità e vocazioni dei territori all'interno del Bacino del Tevere, travalicando confini amministrativi spesso artificiali - afferma - tutta l'attività del Consorzio Tiberina (e dell'Associazione Amici del Tevere) evidentemente verte. Basti pensare all'estensione della Tuscia (o Etruria), dal Tevere all'Arno e lungo il Tirreno, intersecando la regione Tiberina e collegando storicamente tutte queste parti del Centro Italia, a loro volta attraversate da altri legami in diverse direzioni e in diverse epoche, con chiara impronta alla coesione derivante dal legame creato dai fondovalle all'interno del Bacino idrografico. A Orvieto come a Roma il Consorzio da un lato cerca il massimo coinvolgimento di tutta la propria "rete", per importanti occasioni di lavoro e condivisione, dall'altro sarà comunque impegnato direttamente con interventi del Presidente Amendola.


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A Orvieto la prima giornata di studio su "Il sistema del Paglia. I problemi, i valori"