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Presentati i nuovi orari dei treni. Ecco cosa cambia

giovedì 28 novembre 2013
Presentati i nuovi orari dei treni. Ecco cosa cambia

Nuovi collegamenti sulle tratte fra Orvieto e Terni e tra Orte ed Orvieto, con nuovi treni, e la sostanziale riconferma dei servizi in essere: è quanto emerge dal nuovo programma di esercizio dei servizi ferroviari regionali e locali, eserciti da Trenitalia ed Umbria TPL, che entrerà in vigore il prossimo 16 dicembre. Il programma è stato illustrato, nel corso di un incontro alle Associazioni dei consumatori degli utenti dall'assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti.

"La nuova offerta - ha detto Rometti - va incontro soprattutto alle esigenze dei pendolari umbri e testimonia l'impegno della Regione a consolidare, nonostante il costante taglio delle risorse nazionali, l'offerta dei servizi ferroviari regionali secondo una logica di maggiore efficienza e di un migliore collegamento con le grandi direttrici nazionali". Per il resto programma ricalca sostanzialmente il precedente, con piccoli aggiustamenti d'orario, di pochi minuti, che interessano i servizi su Roma, e la rinumerazione di quasi tutti i treni delle linee Foligno-Terontola, Roma-Perugia e Roma-Ancona. Rimane confermata, anche per il 2014, la percorrenza sulla linea Direttissima, Firenze-Orte- Roma, che consente di accorciare notevolmente i tempi di percorrenza.
In particolare per quanto riguarda i servizi offerti da Trenitalia, il nuovo collegamento diretto al mattino fra Orvieto e Terni (senza cambio ad Orte) avverrà con il nuovo treno 11699 Orvieto 6.21 - Orte 6.54 per 313 posti, con fermata ad Alviano. I viaggiatori da Attigliano potranno usufruire, alle ore 6.48, del treno 7569 (da Viterbo) con arrivo ad Orte ore 6.58. Il treno 11699 prosegue poi da Orte alle ore 7.07 come treno 22810 (ex 12096) per Terni a.7.31 - Foligno a. 8.30 - Perugia a. 9.13. Il nuovo collegamento tra Orte ed Orvieto avverrà con il nuovo treno 11698 (Orte 5.40 - Orvieto 6.08). Nel pomeriggio è garantito un collegamento diretto Terni - Orvieto (senza cambio ad Orte) con i seguenti treni: 21677 (ex 12069) Ancona M. 12.40 - Fabriano 14.10/12 - Terni 16.05/07 (anziché 15.56/58) - Orte 16.32 (anziché 16.22); Stesso materiale del 21677 prosegue da Orte come treno 6728 (ex 7586) alle ore 16.51 (anziché 16.58) - Orvieto a.17.22 - Chiusi 17.52 (anziché 18.00). Da Orte garantisce il proseguimento per Orvieto anche ai viaggiatori provenienti da Roma con treno 2326: Roma p. 15.58 - Orte a. 16.38.

Sono stati invece sostituiti i treni: 12173 Chiusi 7.20 - Orvieto 7.54 con Bus PG 61 (Chiusi 6.50 - Fabro 7.20 - Orvieto 7.50) e 12174 Orvieto 8.10 - Chiusi 8.42, con Bus PG 62 (Orvieto 8.00 - Fabro 8.30 - Chiusi 9.00). A seguito di ciò gli attuali bus PG81 e PG82 Terni-Orte e viceversa circoleranno ancora solo dal 15 al 31 dicembre 2013, poi non verranno rieffettuati nel 2014.
Anche i servizi ferroviari di Umbria TPL ricalcano nel nuovo programma l'attuale offerta, sebbene - è stato detto durante l'incontro - potranno manifestarsi criticità e ritardi dovuti dai lavori di ammodernamento della stazione di Perugia Ponte San Giovanni, il cui inizio è previsto dal mese di dicembre. Ciò ha determinato la necessità di prevedere la sostituzione di alcuni servizi ferroviari con altrettanti su gomma.

Rispetto alla paventata soppressione degli Intercity che operano in Umbria, e che non rientrano nel Contratto di servizio regionale ma in quello tra Trenitalia e il Ministero, Rometti ha ribadito che "l'Umbria è impegnata in sede nazionale, congiuntamente alle altre Regioni, affinché venga scongiurata questa ipotesi. In sede di Conferenza Stato-Regioni - ha poi aggiunto l'assessore - è stata istituita una Cabina di Regia sul TPL con l'obiettivo di analizzare e proporre soluzioni alle diverse problematiche, quali la definizione dei costi standard e i criteri di riparto del fondo nazionale per il trasporto pubblico locale. Le Regioni hanno chiesto al Governo che venga superata la perdurante incertezza sulle risorse finanziarie disponibili che è di forte ostacolo all'avvio e al perfezionamento del processo di liberalizzazione ed ad una maggiore efficienza del settore da tutti auspicata. Le Regioni hanno inoltre chiesto al Governo - ha concluso Rometti - che si definisca il ruolo del TPL, che dovrebbe costituire una priorità vista l'importanza che riveste per i milioni di cittadini che quotidianamente lo utilizzano per spostarsi, e quindi di non privilegiare la sola alta velocità".