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Il Prefetto Gianfelice Bellesini in visita al Comune di Porano

giovedì 21 novembre 2013
Il Prefetto Gianfelice Bellesini in visita al Comune di Porano

Il presente e il futuro di Porano fra sviluppo sostenibile, cultura ed infrastrutture. Questo il filo conduttore che ha accompagnato i vari momenti della visita in Comune del Prefetto di Terni, Gianfelice Bellesini.  A fare gli onori di casa è stato il sindaco Giorgio Cocco, che, dopo avere porto al Prefetto il saluto dell'amministrazione, ha voluto illustrargli le attività programmate e le iniziative intraprese, ponendo l'accento soprattutto sugli sviluppi del nuovo Piano regolatore, sugli interventi relativi alle strutture pubbliche (in particolare quelli finalizzati all'efficientamento energetico ed all'abbattimento delle barriere architettoniche), oltre che sui progetti, cofinanziati dalla Regione Umbria, per il miglioramento dell'accessibilità al centro storico e per l'attuazione del programma integrato sovracomunale di sviluppo urbano Puc3 che coinvolge anche altri quattro Comuni.

Cocco ha evidenziato anche le difficoltà che quotidianamente gli amministratori locali incontrano per continuare a garantire un buon livello dei servizi alla cittadinanza in una fase storica di grave crisi economica e ha rinnovato l'auspicio per la sistemazione della strada provinciale che attraversa Porano, importante arteria di collegamento per chi deve spostarsi nella vicina Orvieto, ma anche per i pendolari diretti a Firenze e Roma per motivi di lavoro. Dopo la visita agli uffici comunali, la giornata è proseguita con quella ad alcune strutture comunali di maggior interesse socio-culturale, come il palasport, il centro socio-culturale "Luigi Malerba", l'asilo nido "Il Cerchio Magico", il teatro Santa Cristina, la scuola primaria e dell'infanzia "Vittorio Bachelet".

"La visita del Prefetto - secondo il sindaco Cocco - per un piccolo Comune come quello di Porano rappresenta un momento di vicinanza istituzionale al quale poter dare seguito anche su un piano più strettamente operativo". "Ascoltare gli amministratori - è il pensiero del Prefetto Bellesini - serve a cogliere la dimensione dei problemi, ed anche a ricordarsi che i cittadini non aspettano risposta solo alle grandi questioni del nostro tempo, perché spesso il benessere delle comunità locali passa anche attraverso la cura del patrimonio urbanistico ed infrastrutturale esistente, precondizione per garantire la qualità di vita delle persone e l'accesso a nuove prospettive di crescita del territorio".