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Sollecitazioni a Umbria Mobilità per i pendolari dell'ex tribunale di Orvieto che devono andare a Terni

lunedì 30 settembre 2013
Sollecitazioni a Umbria Mobilità per i pendolari dell'ex tribunale di Orvieto che devono andare a Terni

La richiesta emersa in occasione della giornata di mobilitazione cittadina contro la soppressione del tribunale, relativa all'intensificazione dei collegamenti tra Orvieto e Terni è approdata in consiglio comunale. "Si tratterebbe di una misura mitigatoria che confidiamo trovi conferma" ha commentato il sindaco Antonio Concina in risposta alle sollecitazioni del capogruppo del Pdl Stefano Olimpieri. In Provincia, a farsene portavoce è stato il consigliere Andrea Sacripanti. Il consiglio provinciale ha così approvato l'ordine del giorno proposto con l'obiettivo di "sollecitare Umbria Mobilità ad istituire un sistema di trasporto compatibile con gli orari di lavoro dei dipendenti dell'ex tribunale di Orvieto che si devono spostare quotidianamente a Terni".

Il caso riguarda, come noto, 46 dipendenti dell'ormai ex tribunale di piazza Corsica che oggi si trovano in difficoltà con gli spostamenti per lavoro nella nuova sede. "Attualmente - si legge nel documento approvato - non esistono mezzi di trasporto pubblici compatibili con gli orari di ufficio, né è possibile, per loro, utilizzare i mezzi propri visti gli alti costi della benzina e dell'autostrada. Non è nemmeno ipotizzabile l'utilizzo dei treni, poiché non esistono corse dirette Terni-Orvieto e viceversa. Le uniche soluzioni sono i cambi ad Orte che rendono però lungo e difficoltoso il viaggio, considerando i ritardi dei treni e la conseguente mancata fruizione delle coincidenze che solitamente partono in orario". Nell'ordine del giorno si propone anche di "promuovere in tempi brevi un incontro con la rappresentanza dei dipendenti orvietani per approfondire meglio queste problematiche".