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Margottini: 'A Orvieto non ci sono pasti non consumati ma solo scarti dai piatti dei bambini'

venerdì 27 settembre 2013
Margottini: 'A Orvieto non ci sono pasti non consumati ma solo scarti dai piatti dei bambini'

Torna ad intervenire anche l'assessore all'ambiente Claudio Margottini a proposito dei pasti non consumati nelle mense a favore del canile municipale di Orvieto. Lo fa con una nota che riportiamo in versione integrale.

"Apprendo con piacere che, in Parlamento, giacciono due interrogazioni parlamentari sollecitate dalla Lav e presentate da senatrici Pd e dall'ex ministro Brambilla (Pdl) alla Camera in merito all'utilizzo di scarti delle mense per l'alimentazione dei cani. Sarebbe finalmente opportuno che il legislatore chiarisse i potenziali utilizzi di tali scarti e l'uso in un momento in cui la cultura del recupero e riciclo sta divenendo sempre più importante.

Nel caso specifico di Orvieto gli scarti potevano provenire esclusivamente dalla pulizia dei piatti, dopo le consumazioni dei bambini e non dai pasti non consumati come sembrerebbe essere stato invece riferito ai redattore della interrogazione parlamentare. Ciò in quanto le quantità dei prodotti inviati ad una singola scuola sono calcolati sulle effettive presenze giornaliere, rilevate alle ore 10.00 di ogni mattina. E' opportuno ricordare che, sulla base della normativa attuale, qualora i sottoprodotti provengano dalla pulizia dei piatti, sentita la ASL, tali sottoprodotti andrebbero risanati tramite processo termico ad almeno 90°, anche se utilizzati entro le 24 ore dalla produzione. Ciò in quanto eventuali germi infettivi potrebbero essere trasferiti dai consumatori dei pasti agli animali (es. salmonella). Su quest'ultimo punto, il Ministero della Salute sta revisionando le procedure, in quanto ancora non chiare.

Auspico che la confusione tra pasti non consumati e scarti dai piatti dopo le consumazioni sia stato solo un errore tecnico e non un'azione pretestuosa. In ogni caso, l'utilizzo di sottoprodotti deve essere comunque concordato con il gestore del canile per l'eventuale integrazione di elementi nutritivi non presenti nel materiale recuperato. Infatti, va precisato che tale alimento non è bilanciato e, purtroppo, da solo non soddisfa le esigenze nutritive degli animali. In conclusione, ricordo che il Comune di Orvieto non ha vietato l'utilizzo degli scarti dei piatti delle mense scolastiche ma ha semplicemente recepito le osservazioni della ASL la quale, adottando un principio di cautela che l'Amministrazione Comunale condivide pienamente, mette la salute degli animali davanti ai pur apprezzabili slanci di generosità e senso civico di persone in buona fede ma poco informate sui potenziali rischi per la salute dei cani stessi".