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Concluso il Grest 2013. Vita Nuova: "Come rendere la nostra storia una storia infinita"

martedì 23 luglio 2013
Concluso il Grest 2013. Vita Nuova: "Come rendere la nostra storia una storia infinita"

Si è concluso sabato 20 luglio alla presenza del vicesindaco Roberta Tardani, del responsabile della pastorale giovanile della diocesi di Orvieto-Todi don Danilo Innocenzi e del vescovo Benedetto Tuzia il Grest 2013. Così il gruppo giovanile di Sugano "Vita Nuova" racconta l'intensa esperienza vissuta:

"E' stato un momento indimenticabile, un'esperienza che ci ha avvicinato a Dio attraverso il racconto fantastico de 'La Storia infinita' di Michael Ende . Tutto è nato dalla proposta fattaci dalla pastorale giovanile della nostra Diocesi che ci ha invitato ad utilizzare come percorso formativo estivo quello proposto dall'Anspi a livello nazionale, dal titolo "Una storia in 3B", Subito, riuniti gli animatori, ci siamo messi al lavoro per la preparazione del Grest che si è svolto presso il centro pastorale di Villanova di Orvieto, luogo ideale sia per le strutture che per l'accoglienza.

Nella fase organizzativa abbiamo investito molto tempo perché, come da sempre ci suggerisce la Chiesa attraverso i vescovi, l'annuncio, in qualsiasi forma venga fatto, ha bisogno di preparazione; l'improvvisazione, pur lodevole in alcuni casi, spesso non ha saputo comunicare in maniera efficace quanto Dio ami bambini, giovani ed adulti. Ogni momento è stato previsto e curato nei dettagli, gli animatori hanno approntato tutti i materiali utili allo svolgimento delle varie giornate di Grest, lavorando per molti pomeriggi alla scenografia, realizzando cartelloni e striscioni che riproducevano i luoghi di cui si raccontava nel libro. Per coinvolgere ancora di più i bambini, per tutta la durata del Grest abbiamo fatto riferimento al film "La storia Infinita" tratto dell'omonimo libro, proponendo la visione di alcune scene utili alla trattazione del tema giornaliero.

Lunedì 8 luglio è iniziata l'avventura con circa trenta bambini e dieci animatori; la missione proposta è stata avvincente e coinvolgente: salvare Fantàsia dalla distruzione che il Nulla stava portando. La storia raccontata era un continuo alternarsi di momenti e personaggi fantastici con spiegazione di personaggi e racconti biblici. Il filo conduttore del racconto è stato Bastian, giovane ragazzo che, preso, o per meglio dire sottratto, un volume nella libreria gestita dal signor Coriandoli, nel leggerlo si rende conto che la storia raccontata diventa man mano la sua storia.

Personaggi come Atreiu, Falcor, Minuscolino, Mangiapietra, Fuoco fatuo, Morla e l'Imperatrice Infanta ci hanno introdotto a numerose riflessioni che, alla fine della giornata, hanno permesso ai bambini di presentare quanto era stato detto attraverso piccole rappresentazioni teatrali, laboratori, cartelloni, giochi e produzioni varie. Bambini ed animatori hanno imparato tante cose, ma prima fra tutte è la convinzione che, nella misura in cui avremo fiducia in Dio ed in noi stessi, saremo capaci di dare il nostro contributo unico ed insostituibile alla costruzione della nuova Fantàsia, che per noi è l'anticipazione del Regno dei Cieli, qui, dove ciascuno è chiamato a vivere".