sociale

Orvieto sempre più città cardioprotetta

mercoledì 19 giugno 2013
Orvieto sempre più città cardioprotetta

Orvieto sempre più Città Cardio-protetta; Polizia Stradale sottosezione di Orvieto, Protezione Civile Intercomunale, Vigili Urbani, dipendenti comunali, personale dell'azienda di promozione turistica, 3 giorni di corsi per diventare rianimatori laici abilitati all'uso dei defibrillatori. Oltre 40 persone dei vari enti e corpi di polizia, volontari di protezione civile per tre giorni grazie all'Associazione Amici del Cuore sono stati abilitati all'uso dei defibrillatori. Orvieto sempre più Città cardio-protetta. Le statistiche parlano chiaro, ogni anno i morti per arresto cardiaco improvviso sono 60.000 Perché il defibrillatore? Perché ovunque?

I morti per incidente stradale, sono ogni anno, in Italia, poco meno di 4.000. I morti per arresto cardiaco improvviso sono 60.000. Sulla sicurezza stradale, giustamente, si investe moltissimo da decenni; sulla prevenzione dell'arresto cardiaco improvviso, che "pesa" 15 volte di più, si è presa coscienza solo dal 2012, pur rappresentando una vera e propria emergenza sociale. Il senso dei corsi tenutisi in questi giorni ad Orvieto vuole rilanciare questo tema. Azioni concrete significano, formazione e presenza, in particolare nei luoghi di lavoro e in generale nei luoghi pubblici più frequentati, dove poter disporre di defibrillatori e di personale abilitato al suo uso potrebbe significare salvare delle vite.

Orvieto in questo senso è già una delle più significative realtà nazionali, soprattutto grazie all'azione svolta dall'associazione Amici del Cuore. Proprio ad Orvieto si terrà domenica 23 giugno un convegno nazionale che rilanci questo tema.