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A Orvieto il VI Convegno nazionale SIPI di Psicologia dell'invecchiamento

martedì 21 maggio 2013
A Orvieto il VI Convegno nazionale SIPI di Psicologia dell'invecchiamento

 

Si svolge a Orvieto, nei giorni di domenica 26 e lunedì 27 maggio 2013, il VI Convegno nazionale di Psicologia dell'invecchiamento organizzato dalla SIPI, Società di Psicologia Italiana. L'interessante due giorni, che terrà impegnati nelle sale del Palazzo dei Congressi i maggiori nomi delle Università e delle cliniche universitarie italiane, ha come obiettivo quello di riunire ricercatori, clinici, operatori e dirigenti sanitari che si occupano di invecchiamento normale e patologico.

Il convegno vedrà la partecipazione di esperti di livello internazionale che terranno lezioni magistrali su temi rilevanti della psicologia dell'invecchiamento, saranno inoltre proposte varie sessioni in cui verranno presentate nuove ricerche sperimentali e applicate, oltre a nuovi strumenti e interventi. Verranno infine svolte tavole rotonde, durante le quali le diverse figure professionali che si occupano della cura dell'anziano saranno invitate a confrontarsi per cercare soluzioni condivise. Il tutto al fine di aggiornare gli operatori del settore circa le tematiche emergenti, favorire lo scambio di conoscenze sia a livello teorico che d'intervento messo in atto dai singoli e dai gruppi all'interno delle varie realtà territoriali. Dal convegno ci si attende l'elaborazione di risposte concrete e sinergiche alle nuove esigenze della popolazione che invecchia, e a quelle di una società di cui gli anziani sono ormai una componente numerosa e integrante.

La SIPI, ente organizzatore del convegno, è una società senza fini di lucro che riunisce studiosi, esperti e professionisti che operano nel campo della Psicologia dell'Invecchiamento a livello nazionale e ha lo scopo di:

  1. promuovere studi e ricerche nel settore della Psicologia dell'Invecchiamento, sia normale che patologico;
  2. favorire la diffusione di informazioni, di conoscenze scientifiche e tecniche, di strumenti aggiornati fra coloro che operano in questo settore ai fini di ricerca, formazione degli operatori, pratica clinica ed operativa;
  3. sviluppare e diffondere modelli di intervento validati in ambito della Psicologia dell'Invecchiamento.