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Nel ping-pong Marino-Calcagni si inserisce Lucio Riccetti: "Ho chiesto di vedere le ceramiche ma da 14 mesi attendo risposta"

giovedì 2 maggio 2013
Nel ping-pong Marino-Calcagni si inserisce Lucio Riccetti: "Ho chiesto di vedere le ceramiche ma da 14 mesi attendo risposta"

Nel pin-pong di battute tra l'assessore alla Cultura Marco marino e Cristina Calcagni di Apl a proposito del destino delle collezioni ceramiche detenute ma non ancora esposte dal Comune di Orvieto, si inserisce lo studioso e ceramologo Lucio Riccetti, che lamenta di non aver mai potuto vedere né le ceramiche né alcuni documenti chiesti con esse in visione. Di seguito la nota di Riccetti.

"Nell'ormai fin troppo lungo 'botta-e-risposta' fra l'assessore Marco Marino e la Signora Cristina Calcagni, - scrive Riccetti - l'assessore scrive: Però se le rispondessi che le ceramiche acquistate sono accumulate in piccole casse depositate presso il palazzo Simoncelli, probabilmente a sua insaputa, a disposizione di chiunque ne chieda la visione,...
Forse si tratta di una semplice battuta, un motto di spirito, perché il 2 marzo 2012, quindi 14 mesi fa, ho scritto all'assessore chiedendo di vedere alcuni documenti acquistati alla fine del 2011, insieme alle c.d. ceramiche della collezione Pericle Perali, e fino a oggi non solo non li ho visti ma non ho avuto nemmeno il piacere di una risposta ufficiale. Dopo 14 mesi credo lecito chiedersi, come fa la Signora Calcagni, dove possono essere finite quelle ceramiche e quei documenti e anche se sono nella effettiva disponibilità del Comune.
Sarebbe opportuno non perdersi nella retorica di ping-pong fine a se stessi e dare maggior concretezza all'azione di governo,... 'perché - scriveva Shakespeare - le più dolci cose coi loro atti diventan le più agre: / gigli che
marciscono puzzano assai peggio delle erbacce'
.
Quindi, con l'occasione, rinnovo la mia richiesta.