sociale

Lettera aperta al primo cittadino sul problema parcheggi. Una giungla diseguale.

venerdì 29 marzo 2013

Riceviamo da Paolo Zanetti e di seguito pubblichiamo.

Egr. Sig. Concina,
non avendola trovata in ufficio questa mattina, riprendo via email la sua risposta di ben più di un anno fa in merito ad un problema sempre esistente, sempre tollerato dalla sua amministrazione e sempre più esasperante per noi cittadini del centro storico. Peraltro ho desiderio di stimolare quelle risposte che mi aveva promesso ma che non ho mai avuto il piacere di ricevere.

Io e mia moglie continuiamo a ricevere (ed ovviamente pagare) multe per la sosta nei posti dove, di norma, non vengono fatte ai non residenti e, guarda un po', anche quando ci sono almeno altre 10 macchine (sempre di residenti) posteggiate nella stessa via (delazione? privilegio? sfortuna?).

Il problema è, quindi, sempre lo stesso: le zone di posteggio del centro storico riservate ai residenti sono piene di macchine non autorizzate.
Mi riferisco, in particolare, alla piazza di S. Giovanni dove questa mattina c'erano almeno 6 macchine di non residenti e quasi tutte del noto ristorante presente davanti alla chiesa.
Trascuriamo poi il fatto che i vigili, sollecitati ad intervenire, o si rifiutano di farlo (il più delle volte) con vari pretesti, oppure si presentano sempre dopo che è scaduta la fascia oraria riservata ai residenti (ne sono testimone). E quindi? A quel punto che vuoi fare, mi dicono? A quell'ora è lecito, non si può intervenire...
Ma, scusi l'ignoranza Sig. Vinciotti, può un pubblico ufficiale decidere di non intervenire su richiesta di un cittadino di fronte ad una palese violazione dei regolamenti e delle leggi?

A proposito, segnalo il fatto, curioso, che l'accesso ai non residenti a piazza S. Giovenale è consentito negli stessi orari di Piazza S. Giovanni e per lo stesso motivo (o privilegio).
Mi risulta, però, ma forse sbaglio, che il ristorante in questione non sia più operativo come tale da un bel pezzo... Curioso, vero Sig. Concina? Vero Sig. Vinciotti?

Mi permetta, poi, di anticiparvi su una facile obiezione: evitiamo di parlare del posteggio del Campo della fiera per ovvi motivi (la rimando alla mia precedente email).

L'illegalità e la scorrettezza dell'individuo, purtroppo, qui ad Orvieto è diffusa e plateale, così come, ancora di più purtroppo, la tolleranza verso chi si sa chi è, o dove lavora (Comune, ristoranti, Provincia? Fate voi), o...., o...., o ....

Vista la difficoltà di far applicare quotidianamente e puntualmente la legalità (nell'ambito di cui discuto), le faccio una proposta che deriva dalle tante realtà efficaci che ho personalmente vissuto in diverse città, prevalentemente del nord: abbia il coraggio di chiudere il centro storico e di lasciarlo accessibile SOLO ai residenti!!
Molti protesteranno ma nessuno, alla fine, ne soffrirà e sicuramente riuscirà a rendere un po' più appetibile il centro storico agli orvietani che, il Signore volesse, potrebbero decidere di ritornare evitando che questa bella città muoia per abbandono e per solitudine.

Mi permetto di mettere a conoscenza di questo scambio di email la Sig. Laura Ricci ed il Sig. Dante Freddi in quanto vorrei che potessero pubblicamente emergere le proteste di tanti cittadini che sento quotidianamente ma che, come costume, non vanno oltre la semplice lamentela.

So di dilungarmi, ma vorrei farvi presente anche che, in occasione di un'ennesima protesta, mia moglie si è sentita rispondere dai vigili che presto il problema si risolverà poichè tutti noi pagheremo per posteggiare in centro storico. Il tutto detto in modo, diciamo, non proprio consono.
Voglio sperare che i vigili in questione volessero solo prendere in giro mia moglie che, in queste situazioni, è sicuramente molto più paziente di quanto possa esserlo io.

In attesa di un suo sollecito e cortese riscontro colgo l'occasione per augurare a lei e a tutta la sua amministrazione una felice e serena Pasqua.

Cordiali Saluti

Paolo Zanetti

Pronta risposta del Sindaco che gira le lamentele al comandante Vinciotti