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Il presidente del CSCO Pasca di Magliano: "Cultura e formazione possono rappresentare un'oppurtunità da cogliere per dare un contributo alla situazione economica locale

mercoledì 27 febbraio 2013
Il presidente del CSCO Pasca di Magliano: "Cultura e formazione possono rappresentare un'oppurtunità da cogliere per dare un contributo alla situazione economica locale

Pubblichiamo con maggiore rilievo nel flusso delle notizie, le considerazioni fatte in un commento dal Professor Roberto Pasca di Magliano, presidente della Fondazione del Centro Studi Città di Orvieto (il cui mandato è peraltro scaduto a fine anno) in merito alle dichiarazioni sulla questione da parte del capogruppo del PdL Orvieto Stefano Olimpieri. 

"Il Consiglio di amministrazione del Centro Studi di Orvieto - annota il Prof. Pasca - tra il 2010 e il 2012, ha radicalmente modificato le regole di gestione nell'intento di avviare un percorso virtuoso di attrazione di nuovi programmi formativi e di ricerca finalizzata al territorio. I criteri adottati furono i seguenti:
1. Eliminazione di ogni attività in perdita,
2. Realizzazione di progetti a valore aggiunto per la Fondazione Centro Studi, ristrutturando anche iniziative in corso,
3. Eliminazione di ogni consulenza esterna e di ogni compenso per i consiglieri di amministrazione,
4. Cancellazione delle prestazioni esterne di custodia, in quanto eccessivamente onerose e causa del debito accumulato in precedenza, e distribuzione delle competenze tra il personale dipendente resosi disponibile a svolgere ulteriori compiti,
5. Promozione di nuove iniziative, cercando di coinvolgere i soci fondatori e il socio ordinario.
L'insieme di questi provvedimenti ha consentito di dimezzare il budget rispetto alla media degli anni precedenti e contribuire all cofinanziamento parziale delle spese per circa la metà, nell'auspicio che i soci fondatori avessero ripreso il versamento di quote di partecipazione. Auspicio fondato sul forte impegno dedicato alla ristrutturazione. Auspicio purtroppo non corrisposto dai soci che, per diversi motivi, hanno ritenuto di non erogare quote di partecipazione che avrebbero consentito di realizzare la parità di bilancio.
6. Denuncia del debito contratto dalle amministrazioni precedenti e non onorato anche in presenza di di impegni iscritti nei bilanci precdenti, con una decisa opposizione al pignoramento richiesto dal principale creditore delle passate gestioni, la Cooperativa Luigi Carli, che di recente ha consentito di liberare parte del fondo di dotazione a vantaggio del personale dipendente
Il Consiglio si è comunque adoperato a tutelare il lavoro dipendente, anche perché necessario al corretto svolgimento delle attività.

Inevitabilmente si è arrivati ad una situazione di insufficienza di mezzi finanziari che è stata prontamente e più volte comunicata ai soci per adottare scelte conseguenti, ossia reintegrare le quote oppure richiedere al Prefetto la messa in scioglimento della Fondazione.
Nel tentativo di trovare soluzioni alternative, ho proposto sia ai soci sia alla Commissione consiliare di indagine di esplorare la possibilità di creare una struttura più agile che avrebbe potuto contare sulla partecipazione di organismi esterni fortemente interessati nel campo della formazione. Anche questo progetto non è stato preso in considerazione.
Fermi nella convinzione che cultura e formazione sono l'anima di una Città come Orvieto, ricca di arte e forte di una riconosciuta attrattività, abbiamo deciso di continuare attività pluriennali qualificanti, come le convenzioni con prestigiose Università americane. E per far ciò, inevitabile è stato il ricorso alla cassa integrazione a rotazione così da gestire responsabilmente l'ordinaria amministrazione ed evitare danni maggiori che sarebbero conseguiti dalla disdetta di tali impegni.
Una storia complessa quella del Centro Studi, una storia caratterizzare da un forte e disinteressato impegno del Consiglio e di una riconosciuta abnegazione del personale dipendente.
Una storia, questa, che mi auguro sia utile per aprire una nuova stagione con nuovi soci (purché interessati alla formazione) e nuove attività. Cultura e formazione possono ancora rappresentare un'oppurtunità da cogliere anche per dare un importante contributo alla situazione economica locale.

Roberto Pasca di Magliano
(presidente Centro Studi di Orvieto)