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Falsi ricoveri per eludere le liste d'attesa all'Ospedale di Orvieto. Diciotto gli indagati per truffa

sabato 23 febbraio 2013
di Laura Ricci
Falsi ricoveri per eludere le liste d'attesa all'Ospedale di Orvieto. Diciotto gli indagati per truffa

Approda anche a Orvieto l'inchiesta già in corso sugli ospedali di Narni e Amelia per i falsi ricoveri, via via estesa a tutti i presidi ospedalieri umbri. Per quanto riguarda il Santa Maria della Stella, le indagini dei carabinieri del nucleo dei NAS hanno portato a rilevare falsi ricoveri e procedure non congrue, al fine di evitare ad alcuni pazienti di pagare il ticket per varie tipologie di accertamenti sanitari e di sottoporsi ai lunghi tempi delle liste d'attesa. 

Diciotto gli operatori sanitari iscritti dalla Procura del Tribunale di Orvieto nel registro degli indagati ta medici e ausiliari, con l'accusa di truffa ai danni del Servizio sanitario regionale e di abuso in atti d'ufficio. 

Sandro Fratini, direttore generale dell'Ausl2 Umbria, ipotizza un danno per circa 80 mila euro l'anno per l'ente a cui è preposto, somma che a suo avviso potrà venire recuperata richiedendo il rimborso delle cifre concernenti gli esami fatti e non pagati. E, naturalmente, promette provvedimenti disciplinari non appena avrà in mano la lista dei dipendenti coinvolti.

Considerando i problemi che da tempo attanagliano la nostra Sanità e i nostri Ospedali - nazionali, umbri e del locale Sata Maria della Stella - non tanto relativi alla professionalità degli operatori, quasi sempre ritenuta buona se non addirittura eccellente dai pazienti, ma proprio rispetto al meccanismo dei ricoveri e delle lunghe liste d'attesa, l'episodio lascia quanto mai amareggiati e attoniti. Da un lato cittadini che sono costretti ad aspettare mesi o che addirittura ricorrono al privato per non attendere, dall'altro qualcuno che, favorito da chi dovrebbe tutelare gli interessi di tutti, avanza grazie alla leggerezza truffaldina di chi sarebbe preposto a garantire equità in un sistema dolorosamente delicato quale è quello della salute e della malattia. Si pensi anche che, in aggiunta al problema delle liste d'attesa, vari pazienti in situazione di effettivo bisogno di ricovero si trovano spesso a dover aspettare al Pronto Soccorso ore e ore, se non addirittura giorni per essere ricoverati. Il tutto a causa della mancanza del desiderato e necessario posto letto, magari occupato, sia pure solo per un day hospital, da chi favorito per non attendere e non pagare.  

Date le numerose conferenze stampa fatte, negli ultimi tempi, per magnificare la modernità e l'efficienza dell'Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, ci aspettiamo - è auspicabile - chiarimenti ufficiali su questo grave fatto e anche in questo frangente negativo.