sociale

La CGIL presenta il piano del lavoro: riportare il tasso di disoccupazione alla soglia pre-crisi

mercoledì 20 febbraio 2013
La CGIL presenta il piano del lavoro: riportare il tasso di disoccupazione alla soglia pre-crisi

Si è tenuta a Orvieto presso il Palazzo dei Sette la presentazione, da parte della Camera del Lavoro di Orvieto, del Piano del Lavoro. Nel corso dell'iniziativa alla quale hanno partecipato, oltre alla segretaria regionale Lucia Rossi e al segretario generale provinciale Attilio Romanelli , l'assessore regionale Vincenzo Riommi e il segretario nazionale CGIL Vincenzo Scudiere, sono stati illustrati i contenuti della proposta della CGIL per creare lavoro e dare futuro e sviluppo al paese.

L'obiettivo delle proposte contenute nel Piano del Lavoro è quello di creare le condizioni per una ripresa economica che produca un buon sviluppo e buon lavoro. Per raggiungere questi obiettivi il Piano del lavoro indica anche quali sono gli interventi prioritari da attivare e dove trovare le risorse necessarie, non è quindi un libro dei sogni ma una proposta concreta che la CGIL avanza alle controparti datoriali e a chi si candida a governare il Paese.
L'obiettivo è riportare il tasso di disoccupazione alla soglia pre-crisi del 7%, facendo crescere il pil del 3,1% ( e l'occupazione del 2,9) nel triennio.

Il Piano del Lavoro deve trovare però le sue declinazioni territoriali e per quanto riguarda l'Umbria e Orvieto in particolare l'attenzione deve essere incentrata sulla necessità di favorire lo sviluppo e il rilancio delle eccellenze dall'agroalimentare, alla meccanica, al tessile, alle telecomunicazioni, alla riconversione e riqualificazione di settori come l'edilizia, il terziario e il turismo.

I dati sullo stato dell'economia sul territorio sono allarmanti; la cassa integrazione in deroga dal 1 gennaio ad oggi nell'Orvietano vede coinvolti 386 lavoratori per un monte di oltre 32000 ore, crescono in maniera significativa le domande di disoccupazione ed aumentano i disoccupati.
Una situazione che deve essere affrontata subito sia sul versante del reperimento di risorse aggiuntive per la cassa integrazione in deroga ,visto che le autorizzazioni rilasciate arrivano solo alla fine di marzo, sia sul versante di interventi selettivi a sostegno della riqualificazione e rilancio delle imprese in difficoltà.

La Cgil avanza la propria proposta alle associazioni delle imprese e alle Istituzioni per costruire un progetto condiviso di rilancio del territorio orvietano che garantisca una fase nuova di sviluppo e creazione di buona occupazione.
A margine dell'iniziativa l'assessore Riommi, in riferimento alla crisi del settore tessile dell'orvietano, ha comunicato di nutrire speranze, seppure caute, di possibili nuove iniziative imprenditoriali in questo settore.