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Fondo Nazionale Politiche Sociali: assegnati per il 2013 circa 5 milioni all’Umbria

lunedì 11 febbraio 2013

Anche grazie al forte pressing delle Regioni, per il 2013 il Fondo Nazionale per le politiche sociali è stato dotato di risorse pari a 300 milioni di euro, che per l'Umbria significherà l'arrivo di quasi 5 milioni di euro. A renderlo noto è l'Assessorato alle politiche sociali precisando che la notizia arriva in un momento in cui le Regioni stanno ancora scontando le difficoltà legate alle esigue risorse (10 milioni 860 mila euro complessivi) assegnate per il 2012.

Lo scorso anno infatti - spiegano dall'Assessorato - le Regioni hanno assistito al quasi azzeramento del Fondo nazionale per le politiche sociali le cui risorse sono state trasferite alle Regioni contestualmente alla definizione di riparto per il 2013. Per l'Umbria il finanziamento per il 2012, significa una quota pari a 178 mila 114,64 euro - è stato precisato - una cifra improponibile che non copre in assoluto le spese sostenute dagli enti. Per tale ragione, lo scorso luglio le Regioni avevamo negato l'intesa al Governo su questa proposta sottolineando in un documento condiviso, tutta la preoccupazione per il futuro delle politiche sociali messe, dal 2009, in grave difficoltà sia dai tagli lineari operati a seguito delle manovre finanziarie, sia dai tagli diretti a Regioni e Comuni. Negli ultimi quattro anni - proseguono dall'Assessorato - il ‘FNPS' è sceso dai circa 550 milioni del 2009 ai 10 milioni per il 2012 e tutto ciò è avvenuto in un momento caratterizzato da uno scenario sempre più critico dal punto di vista economico e sociale. La scarsità di risorse si scontra con le difficoltà crescenti delle famiglie che, costrette a fare i conti con la una forte riduzione di disponibilità finanziaria, rivolgono sempre maggiori richieste ai servizi. Sebbene la Regione Umbria abbia incrementato le risorse sul proprio bilancio 2012, portando il Fondo sociale regionale a oltre 10 milioni di euro, difficilmente i bilanci comunali stretti dai Patti di stabilità, potranno continuare a garantire i livelli attuali di assistenza". 

La cifra stanziata dal Governo Monti per il 2013, pur risultando comunque insufficiente, lascia agli enti locali qualche spiraglio per continuare ad assicurare i servizi ai cittadini. Nello specifico per l'Umbria ai quasi 5 milioni di euro assegnati per le politiche sociali vanno aggiunti altri 4 milioni 785 mila euro del fondo per la non autosufficienza, rifinanziato a livello nazionale con 275 milioni, destinato nello specifico a interventi in favore di persone con disabilità gravissime, inclusa la SLA, per il sostegno e la cura domiciliare. 

Il risultato raggiunto - hanno concluso dall'Assessorato - anche se non completamente soddisfacente, avvalora ancora di più l'impegno della Regione Umbria di continuare tenacemente a sostenere ed investire sul Welfare proseguendo il lavoro di collaborazione con i Comuni e le Zone Sociali a sostegno della comunità.