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Dall'Australia a Orvieto, la sfida (non solo sportiva) di Salvatore Cimmino

domenica 27 gennaio 2013
Dall'Australia a Orvieto, la sfida (non solo sportiva) di Salvatore Cimmino

"Nuoto perché non ci siano più figli di una tecnologia minore. Il disabile deve diventare una risorsa per la società". Così Salvatore Cimmino ha presentato ad Orvieto il suo progetto "A nuoto nei mari del globo. Per un mondo senza barriere e senza frontiere" insieme al vice ambasciatore australiano in Italia Douglas Robert Trappett. L'ottava tappa di una sfida, non solo personale e non solo sportiva, alla conquista dei mari del pianeta dall'Africa agli Usa, vedrà infatti protagonista il nuotatore disabile dal 15 al 20 febbraio della traversata a nuoto dello stretto di Rottnest, in Australia. E proprio presso la piscina comunale di Orvieto, Cimmino sta compiendo da alcuni mesi la gran parte degli allenamenti per essere pronto all'appuntamento.

"Da anni - ha spiegato - cerco di sostenere una causa: abbattere tutte le barriere che impediscono alle persone con disabilità una reale integrazione, una vita piena, dignitosa, soddisfacente e produttiva". Uno degli obiettivi che concretizzano il suo impegno civile è la volontà di sviluppare nuovi progetti sui dispostivi protesici da sottoporre ai principali costruttori mondiali. Ma anche quello di ottenere presidi protesici appropriati, l'adeguamento delle barriere architettoniche, la difficile integrazione nel lavoro e a scuola, il diritto alla dignità e alla cittadinanza. Obiettivi da perseguire in collaborazione con alcune tra le principali istituzioni accademiche mondiali.

Per approfondimenti si rimanda al sito del Comune di Orvieto.