La pioggia non ha fermato l'enorme folla di popolo che si è stretta intorno alla Cattedrale di Santa Maria Assunta per partecipare, a Orvieto, al solenne avvio del Giubileo Eucaristico Straordinario, segnato nella città del Duomo e della custodia del sacro lino dall'apertura della Porta Santa, quella del lato nord prossima alla Cappella del Corporale.
A spalancare i battenti che immettono nel biennio giubilare 2013-2014 il cardinale Giovanni Battista Re, dopo che la scorsa domenica il cardinale Ennio Antonelli aveva aperto quella della Basilica di Santa Cristina a Bolsena, luogo del miracolo eucaristico.
I figuranti del Corteo Storico Città di Orvieto, data la pioggia che ha imposto un cambio del cerimoniale, si sono schierati in Duomo, come pure i gonfaloni dei Comuni della Diocesi. Ed è all'interno della Cattedrale, colma per ogni dove, che sono risuonati sia il mistico e religioso canto del Coro "Vox et Jubilum", sia gli squilli civili delle chiarine.
All'altare assistevano il cardinale Re, Mons. Benedetto Tuzia vescovo di Orvieto-Todi e Mons. Giovanni Marra, già amministratore apostolico della Diocesi.
Molte le autorità che hanno assistito alla solenne cerimonia: il presidente del Consiglio Regionale Eros Brega e, in rappresentanza della presidente Marini, l'assessore Tomassoni, il presidente della Provincia Feliciano Polli, i sindaci di Orvieto, Bolsena, Todi, Collevalenza - che sono i luoghi inseriti nel percorso giubilare di rigenerazione spirituale - e gli altri sindaci dei comuni della Diocesi.
Già da oggi, con la proclamazione dell'indulgenza, è iniziata nel Duomo l'accoglienza dei pellegrini, che in quanto tali dovranno registrarsi presso la Segreteria del Giubileo. Contestualmente all'apertura della Porta Santa sono state inaugurati, a questo proposito, gli spazi della Segreteria del Giubileo e il piccolo Bookshop che si trovano presso la Sala Pieri, nel Palazzo dell'Opera del Duomo di Orvieto.