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Valutazione dei rischi, pianificazione degli interventi. Costituito a Bardano il Centro di Coordinamento Interforze (COI)

mercoledì 12 dicembre 2012
Valutazione dei rischi, pianificazione degli interventi. Costituito a Bardano il Centro di Coordinamento Interforze (COI)

Con apposito decreto del Sindaco Antonio Concina è stato costituito, presso la sala operativa in località Fontanelle di Bardano, il CENTRO di COORDINAMENTO INTERFORZE (COI).

Il Centro di Coordinamento Interforze è composto dal Sindaco del Comune di Orvieto (o suo delegato) con funzioni di Presidente e da: un tecnico rappresentante della protezione civile della Regione Umbria, un tecnico rappresentante della Provincia di Terni, un tecnico del Settore Tecnico del Comune di Orvieto; un rappresentante della Protezione Civile Intercomunale e dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco.

Il COI svolgerà le seguenti funzioni: valutare le richieste di intervento, organizzare le strutture operative e di supporto alle operazioni di messa in sicurezza preliminare, supportare i Sindaci nelle operazioni di sopralluogo e verifica delle varie situazioni di rischio. Il Gruppo Tecnico di Supporto interno al COI dovrà valutare la pericolosità e i rischi dei singoli interventi, pianificare gli interventi di messa in sicurezza ed effettuare la verifica finale della situazione post-intervento.

L'attività, nel caso di interventi dei Vigili del Fuoco, dovrà essere considerata come "attività di soccorso", per cui la gestione della sicurezza del cantiere sarà affidata unicamente al ROS dei Vigili del Fuoco, il quale coordinerà tutte le attività di soccorso.

La costituzione di un Centro Coordinamento Interforze fa seguito agli eventi alluvionali dello scorso mese di novembre che ha colpito in modo particolare il territorio dell'Orvietano. Tutti i Sindaci del Comprensorio hanno rappresentato alla direzione generale dei VV.FF dell'Umbria, al Comando provinciale dei VV.FF. e alla Prefettura di Terni, la necessità di mantenere in loco le strutture operative del Comando dei Vigili del Fuoco al fine di intervenire nei tratti del fiume Paglia interessati da situazioni di criticità tali da costituire pericolo imminente per la pubblica incolumità. In particolare, sussistono situazioni di pericolo in cui non è possibile intervenire con ditte private per i lavori di somma urgenza. A tal fine l'intervento tecnico dei VV.FF è indispensabile per ristabilire condizioni di lavoro in sicurezza sia in alveo del fiume sia per altre situazioni di pericolo connesse a frane e smottamenti.

Il comando VV.FF di Terni, ritenendo di poter svolgere i lavori richiesti ha chiesto al Ministero dell'Interno Dipartimento dei VV.FF / Direzione centrale per l'emergenza ed il soccorso tecnico, la necessaria autorizzazione per l'utilizzo di una squadra GOS costituita da 6 unità operative e una squadra SAF costituita da 6 unità operative avvalendosi di idonei mezzi.