sociale

La Casa di Quartiere "La meglio gioventù" di Fabro festeggia i primi 5 anni di attività

mercoledì 12 dicembre 2012

Il 28 dicembre prossimo, la Casa di Quartiere-Diurno per anziani "La meglio Gioventù" di Fabro festeggia i primi 5 anni di attività e nell'augurare buone feste a tutta la cittadinanza "racconta" le tante iniziative, proposte e incontri di approfondimento - soprattutto sui temi della salute - che si sono svolti in questo anno.

La Casa di Quartiere, struttura situata nel Comune di Fabro, è nata da una collaborazione fra i Servizi Sociali della Zona Sociale n. 12 di cui Orvieto è ente capofila, i Comuni dell'alto Orvietano e il soggetto gestore della struttura la Cooperativa Sociale "Il Quadrifoglio" .

La Casa è un servizio semiresidenziale che accoglie persone anziane autosufficienti oltre i 65 anni di età che vivono da sole o con familiari che non possono occuparsi di loro durante il giorno; il servizio, infatti, ha lo scopo di mantenere l'anziano quanto più autonomo possibile tramite un'assistenza globale e personalizzata. Un servizio all'avanguardia e innovativo che costituisce una grande scommessa per il territorio, in quanto rappresenta un nuovo modo di guardare la popolazione ultra65enne (in Umbria esistono poche strutture simili alla "Meglio Gioventù" che è quindi un motivo d'orgoglio per quanti investono quotidianamente su questo tipo di politiche).

"La Meglio Gioventù - spiega la Dott.ssa Catia Bartolini, responsabile della struttura per la Cooperativa 'Il Quadrifoglio' - è un luogo di incontro per ritrovarsi con i coetanei evitando il peso della solitudine; uno spazio stimolante dove la vecchiaia non viene accettata passivamente ma in modo propositivo rendendo i suoi attori protagonisti sul territorio in uno scambio continuo di saperi e conoscenze".

Nel 2012, gli ospiti del diurno sono stati protagonisti di molte iniziative culturali, ludico/ricreative e impegnate che, oltre il consolidamento del coro polifonico, hanno visto anche la nascita di un gruppo teatrale che ha riscosso grande successo con lo spettacolo "Moglie e buoi dei paesi tuoi" messo in scena nell'ambito del progetto di teatro a cura del Laboratorio Teatro Orvieto coordinato da Elisabetta Moretti e Felizitas Scheich.

Nel corso dell'anno sono stati attivati 16 corsi laboratoriali alcuni dei quali hanno avuto durata annuale come i corsi di: ginnastica dolce, scuola di ballo, laboratorio di ricamo e tessitura, laboratorio di canto, laboratorio di lettura, laboratorio del feltro e della lana cardata. Altri, invece, hanno avuto una periodicità e sono stati realizzati in collaborazione con altri soggetti come il laboratorio di cucina rivolto ai cittadini francesi di Bas-en Basset gemellato con il Comune di Fabro, il laboratorio del pane all'interno della Festa interculturale, il laboratorio culinario in collaborazione con la Coop di Fabro.

Molto apprezzati poi i seminari relativi alla prevenzione della salute e del benessere tenuti di volta in volta da specialisti della Asl 4 come quelli su: demenza senile e problemi circolatori a cura del Dott. Ruina, Alimentazione, come strumento di cura e mangiar sano può essere piacevole con il Dott. Tonelli e due seminari in collaborazione con l'UNITRE dell'Alto Orvietano e la UNICOOP che hanno avuto come temi La donna nella pubblicità e la Naturopatia.

Tra le attività per "il corpo e per la mente" sicuramente il corso di acquagym e i tornei di burraco hanno rappresentato momenti di forte aggregazione e di grande partecipazione, ma non sono mancati tornei di bocce, lezioni di ballo, cene conviviali e incontri con altre realtà, come: la festa dei nonni in collaborazione con l'Associazione di Promozione Sociale Promogest e i ragazzi della scuola media di Fabro scalo.

Sempre nel 2012 hanno preso avvio tre importanti progetti: uno sullo scambio intergenerazionale in collaborazione con Promogest, la creazione di un Roseto, e il progetto Bat Box - un pipistrello per amico in collaborazione con la Unicoop di Fabro. Da ricordare, infine, il laboratorio giornalisti d'assalto che il 6 dicembre scorso all'interno del Liceo Scientifico Majorana di Orvieto ha proposto intervista ai nonni.
Tutte le iniziative sono state contornate da momenti ricreativi che hanno sottolineato le feste di calendario (carnevale, Pasqua, Natale), ma anche le feste del paese e dei paesi vicini naturalmente rallegrati dal coro polifonico "La Meglio Gioventù", ormai emblema del centro, che si è esibito sotto la direzione della M. Annalisa Piazzai; altro pilastro pezzo forte del centro è il gruppo teatrale che ha portato in scena lo spettacolo "Moglie e buoi dei paesi tuoi" in diverse piazze del territorio.

Tutto questo sarà raccontato il 28 dicembre prossimo, quando in occasione delle feste natalizie la Casa di Quartiere "La Meglio Gioventù" si apre ai cittadini per augurare Buone Feste e Buona Salute e per ringraziare coloro che a vario titolo contribuiscono alla crescita della strutture e invitando chi ne ha voglia a "vivere" gratuitamente una giornata alla Casa di Quartiere.