Lo avevamo già sottolineato in un nostro precedente articolo: la Filarmonica "Luigi Mancinelli" di Orvieto oltre che di nuove leve ha bisogno di fiati e di legni, ossia di quel tipo di strumenti che costituiscono l'anima della musica bandistica e della conformazione della banda, mentre la maggior parte dei giovani impegnati a Orvieto nello studio della musica si dedicano al pianoforte e al violino: strumenti di certo bellissimi, ma non pertinenti per dare una mano alla banda della città di Orvieto, che risulta in calo di elementi e ha bisogno di nuova linfa.
Di qui la decisione, da parte dell'Associazione Filarmonica "L. Mancinelli" - Banda Musicale città di Orvieto, di organizzare CORSI DI MUSICA PER STRUMENTI A FIATO e per PERCUSSIONI: Flauto dolce, flauto traverso, clarinetto, sassofono, tromba, trombone, corno, euphonium, tamburo, piatti, timpani, batteria.
PER ISCRIZIONI O INFORMAZIONI CHIAMARE IL MAESTRO SABRINA TESEI AL NUMERO 347-6983854
OPPURE RECARsI PRESSO I LOCALI DELLA FILARMONICA IN VIA ROMA A ORVIETO IL GIORNO 26 SETTEMBRE 2012 ALLE ORE 18,00.
Le origini della Banda musicale della città di Orvieto risalgono al periodo dello Stato Pontificio, e precisamente al 1846; venne poi regolamentata dal Comune di Orvieto, con uno statuto, nel 1888.
Prende il nome dal concittadino Luigi Mancinelli, illustre direttore d'orchestra, che agli inizi della sua carriera fece parte della Banda cittadina.
L'impegno della Filarmonica non ha conosciuto soste: all'intensa attività concertistica ha affiancato, nel corso degli anni, la presenza costante a ogni manifestazione civile e religiosa della città.
Nel 1991 si è costituita in Associazione, eleggendo un proprio Consiglio direttivo di cui è al momento presidente Massimo Ciotti. In una città che a giusto titolo può definirsi "Città musicale", un'istituzione e un civico patrimonio come la Filarmonica "Luigi Mancinelli" - la banda di tutti - va di certo preservata e incoraggiata. L'auspicio è che i giovani e meno giovani che amano la musica rispondano numerosi.
Nella foto, un momento del tradizionale "Concerto di Primavera".