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Visite per le patenti di guida, disagi a Orvieto per alcune categorie. Ora si va a Terni

mercoledì 25 luglio 2012
Visite per le patenti di guida, disagi a Orvieto per alcune categorie. Ora si va a Terni

Cittadinanzattiva e Tribunale del Malato di Orvieto, attraverso una nota congiunta, intendono affrontare una questione che genera numerosi disagi sull'utenza (in particolare anziani e invalidi) che deve rinnovare la patente di guida passando per le commissioni disciplinate dal DM dei trasporti e navigazione del 27/12/94.

Il servizio infatti, che fino a poco tempo fa era localizzato al piano terra dell'Ospedale di Orvieto, è oggi - a quanto si apprende - spostato a Terni presso gli uffici di Via Bramante con notevole disagio per i cittadini che devono rinnovare le patenti.

"Il servizio - spiegano in modo congiunto Gianni Mencarelli e Odero Montanini - fu richiesto da più parti, ma soprattutto dall'associazione AFCHO che aveva affrontato insieme ad altri l'argomento nel lontano 1998 e che trovò allora subito accoglienza, proprio per venire incontro alle esigenze dei mutilati, minorati fisici, diversamente abili e che aveva fatto del nostro Distretto Sanitario un punto di eccellenza, avendo ottemperato alla legge ed alle esigenza dell'utenza.

Oggi purtroppo la commissione delocalizzata presso il piano terra dell'ospedale di Orvieto non esiste più, è stata riportata presso la sede centrale della ASL di Terni in via Bramante, con immaginabili disagi per gli utenti che, in un numero crescente devono affrontare più di un viaggio per impostare le pratiche ed effettuare la visita; il tutto - spiega la nota - sembra sia stato dovuto ad un provvedimento restrittivo sull'uso delle auto di servizio, sul tempo di percorrenza per gli spostamenti di alcuni membri della commissione per recarsi ad Orvieto, sul cartellino marcatempo.

Tutti rilievi sicuramente legittimi - rilevano Mencarelli e Montanini - siamo a conoscenza però, che le recenti disposizioni sull'uso delle autovetture di servizio, anche per la scarsità dei mezzi, genera difficoltà per gli spostamenti interni, e siamo altresì convinti che con il buon senso si risolveranno e presto, i problemi che si sono presentati che non possono essere di impedimento per riportare la commissione nel distretto di Orvieto come bacino di un territorio vasto."