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Sit-in indetto da "In Movimento per Orvieto" a sostegno di Orvieto Studi. Venerdì 18 maggio alle ore 18 in Piazza Duomo

giovedì 17 maggio 2012
Sit-in indetto da "In Movimento per Orvieto" a sostegno di Orvieto Studi. Venerdì 18 maggio alle ore 18 in Piazza Duomo

L'associazione "In Movimento per Orvieto" invita i cittadini orvietani a partecipare al Sit-in di protesta - pacifico e silenzioso, si afferma nell'indire la manifestazione - che si terrà venerdì 18 maggio alle ore 18 davanti all'ex Ospedale Santa Maria della Stella. La protesta è indetta per sensibilizzare rispetto al depotenziamento e al trasferimento di Orvieto Studi, che sta traslocando dalla sede dell'ex Ospedale. 

"Rivolgiamo un appello a tutte le associazioni, ai partiti presenti in Consiglio Comunale e non. A tutte le persone che hanno ha cuore il destino di Orvieto - afferma il coordinatore di "in Movimento per Orvieto" Stefano Cimicchi in una nota. - Bisogna fermare - continua - questa volontà di distruzione e di arretramento. Orvieto non si salva ridimensionandola ma rilanciando, su tutti i fronti. Non c'è nulla di più definitivo che il provvisorio in questo Paese e non è giusto prendere in giro i cittadini e gli interlocutori delle tante università italiane e straniere che hanno creduto in noi. La scusa della mancanza delle risorse è un falso clamoroso! esiste solo una volontà distruttrice e una propensione al 'volo basso' che sta distruggendo le prospettive della nostra città.
La vicenda del Museo della Ceramica poi è assurda. Importanti investimenti sono stati dedicati a questo progetto e importantissime donazioni sono state condizionate alla costituzione del Museo. Quale fine farebbero tali importanti reperti? Come si giustifica che una delle più importanti città della ceramica del mondo resti senza il suo museo? Troviamo pazzesco e cervellotico tutto questo. C'è dell'autolesionismo che non si giustifica più soprattutto di fronte a questa crisi economica e politica che paralizza tutte le energie disponibili.
Vogliamo far sentire la nostra voce, far riemergere un senso civico che va oltre le beghe di partito e gli interessi di potere. Qui si tratta del destino di una intera comunità che vuole decidere il proprio destino e non essere trascinata verso direzioni sconosciute".

"Rivolgiamo un particolare appello - conclude la nota - a tutte quelle persone che si sono impegnate in politica e nell'amministrazione in questi anni. Partiti e movimenti, vecchi e nuovi, hanno visto scendere in campo importanti energie che si sono via via liquefatte nella sterile discussione, nelle lotte di potere e nel puro gioco delle poltrone. Bisogna ri-mischiare le carte, dare vita a nuove forme della politica e uscire dai vecchi schemi, liberarsi dal ritualismo che tiene tutti lontani dai problemi reali. Venerdi 18, alle ore 18 davanti al Centro Studi in Piazza Duomo, incontriamoci per testimoniare il dissenso contro queste scelte gravissime che vengono scagliate contro l'identità stessa della nostra città".