sociale

Carenze di personale. Lettera aperta di Cittadinanzattiva e Tribunale del Malato

venerdì 20 aprile 2012

Cittadinanzattiva e Tribunale del Malato di Orvieto intendono - attraverso una lettera aperta che proponiamo integralmente di seguito - porre l'attenzione sulle carenze di personale all'Ospedale "Santa Maria della Stella" di Orvieto.

Riceviamo e pubblichiamo come segue:

"Al Direttore Generale ASL n°4 Terni
Dott. Vincenzo Panella
E p.c. Al Presidente della Giunta Regionale dell'Umbria
Dott.ssa Catiuscia Marini
All'Assessorre Regionale Alla Sanità
Dott. Franco Tomassoni
Agli Organi di stampa

Oggetto: Attivazione di mobilità per un Dirigente Medico - Carenze di personale

Gentile Direttore,
Siamo venuti a conoscenza, da un articolo di stampa, che è stata recentemente avviata la procedura per il trasferimento in mobilità di un Dirigente Medico su un posto vacante in pianta organica, nella disciplina di Igiene, epidemiologia e Sanità Pubblica, rimasto disponibile a seguito del trasferimento ad altre funzioni del precedente Direttore del Distretto 3 di Orvieto, di recente dimessosi dall'incarico.

Non le nascondiamo il nostro stupore a tale notizia, in quanto ritenevamo che tutto tornasse alla normalità ed ognuno al suo posto, visto che le funzioni del medico temporaneamente incaricato, in sua assenza, venivano svolte ad interim da altri Dirigenti dell'area centrale; ma evidentemente altre sono le volontà dell'amministrazione e su questo nulla da eccepire, anche se avremmo preferito che il provvedimento d'urgenza richiamato in questo caso fosse stato utilizzato anche per sostituire quei medici che si sono allontanati dalle strutture sanitarie per pensionamenti a suo tempo annunciati o per altri motivi.

E' noto che diversi servizi, soprattutto del P.O. di Orvieto, sono in sofferenza, in quanto non si è provveduto ancora alla sostituzione dei Primari di Pronto Soccorso, di Cardiologia, di Ortopedia, di Urologia, ecc, avendo conferito in qualche caso, per il momento, solo incarichi interni di facente funzione, andando ad appesantire il deficit degli organici che contribuisce ad alimentare il disagio e le aspettative dell'utenza.
Ritornando all'oggetto, e sulla base di quanto espresso in premessa nell'atto di attivazione di mobilità proposto, pubblicata all'albo, appare evidente invece la relazione con un altro posto disponibile che era stato a suo tempo autorizzato alla copertura da parte della Giunta Regionale con atto n 1145 del 2007, che ci induce a pensare o ad un errore di comunicazione da parte degli organi di stampa, oppure che il posto autorizzato e mai ricoperto, forse perché dal 2007 non se ne era ravvisata l'urgenza, fosse divenuto oggi fondamentale ed urgente ricoprire.

La nostra non vuole essere un accusa sull'operato della Azienda Sanitaria, ma semplicemente un'occasione per ribadire quanto più volte detto sulla necessità di una dotazione degli organici completa. Iniziando dalle urgenze più volte palesate e a seguire se necessario alla copertura del posto di cui si è parlato, se si vuole veramente perseguire l'obiettivo primario della tutela della salute dei cittadini."