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Digitale terrestre: Umbria al via con molte preoccupazioni. Marini e Vinti: "il Ministero ancora non ha assegnato le frequenze"

martedì 15 novembre 2011
Digitale terrestre: Umbria al via con molte preoccupazioni. Marini e Vinti: "il Ministero ancora non ha assegnato le frequenze"

"Il passaggio al digitale terrestre rappresenta senza dubbio un opportunità per il miglioramento del sistema televisivo sia sotto il profilo del maggiore pluralismo dell'informazione sia per quanto riguarda la qualità tecnica delle trasmissioni.

Non possiamo nascondere tutta la nostra preoccupazione però per i ritardi con cui il Ministero sta procedendo all'assegnazione delle necessarie frequenze alle emittenti regionali e locali" ha affermato la Presidente della Giunta regionale Catiuscia Marini nel corso della conferenza stampa di illustrazione del passaggio dell'Umbria al nuovo sistema digitale che si è tenuta questa mattina, martedì 15 novembre, a Palazzo Donini.

Da giovedì prossimo, 17 novembre, la nostra regione sarà interessata con il passaggio dei comuni di Castiglion del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, e Panicale e "la Regione, ha dichiarato la presidente Marini, ha cercato in questi mesi che hanno preceduto lo switch-off di fare tutto ciò che era possibile e quanto poteva essere di sua competenza per tutelare le famiglie umbre e contemporaneamente di supportare le aziende televisive locali e regionali in quell'adeguamento tecnologico indispensabile per garantire la continuazione della programmazione televisiva nel nuovo sistema di trasmissione. Purtroppo tutto questo rischia di essere compromesso dalla mancata assegnazione delle frequenze che invece il Ministero, anche pubblicamente, aveva garantito.

Tra l'altro in questi giorni è venuto a mancare anche l'interlocutore politico, ma non appena insediato il nuovo governo è chiaro che la Regione si farà carico di rappresentare al nuovo ministro eventuali problematiche e difficoltà che dovessero verificarsi. E' importante che tutti i cittadini siano informati, ha concluso la Presidente, perché è probabile che nei primi giorni del cambio di sistema potranno verificarsi inconvenienti e problemi soprattutto per le televisioni locali e regionali che, ormai a due giorni dal passaggio, ancora non hanno le frequenze e quindi non hanno potuto procedere nelle prove e nelle verifiche degli impianti".

Prima di una dimostrazione pratica dell'installazione del digitale avvenuta nello studio della Presidente, l'Assessore regionale alle infrastrutture tecnologiche immateriali Stefano Vinti ha ricordato tutto il lavoro compiuto dalla Regione. "Dal sostegno alle imprese per quali abbiamo stanziato circa 900 mila euro, al prezziario concordato con le associazioni di categoria per garantire le famiglie con tariffe molto più contenute rispetto ad altre regioni, fino alla capillare informazione in tutta l'Umbria per portare a conoscenza dei tempi e delle modalità del passaggio ma anche per mettere in guardia le stesse famiglie che non debbono affrontare spese inutili o addirittura essere sottoposte a rischio di truffe".

"Abbiamo sollecitato tutti i giorni il Ministero dello Sviluppo economico, ha continuato Vinti, perché procedesse all'assegnazione delle frequenze alle emittenti regionali e locali. E' paradossale che ancora non si sia proceduto. Questo comporterà problemi per le nostre emittenti e per le stesse famiglie che dovranno sintonizzare in tempi diversi i propri apparecchi per ricevere tutte le trasmissioni. E' doveroso a questo punto che ognuno si prenda le proprie responsabilità, ha concluso Vinti, visto che tutte le competenze in materia erano del Ministero dello Sviluppo economico". Nel corso della dimostrazione tecnica sono stati evidenziati i possibili problemi che potrebbero insorgere al momento dello switch-off, da una possibile sovrapposizione del segnale soprattutto nelle zone a confine con altre regioni, alla esigenza di verifica preventiva del proprio impianto in particolar modo per ciò che riguarda i condomini, fino alla probabile necessità di ripetute sintonizzazioni dei canali fino a quando tutte le frequenze non saranno state assegnate ed in particolare nei primissimi giorni di entrata a regime del nuovo sistema digitale. "La Regione comunque, ha sottolineato la Presidente Marini, continuerà ad essere vicina ai cittadini facendosi carico anche di ricevere eventuali segnalazioni e girarle ai soggetti competenti".

Il calendario dello switch-off in Umbria